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FULVIO BRIANO: NO ALLE PRIMARIE.
IL NOME DI MARICONE PER NASCONDERE LE DIFFICOLTA’ DEL PD
In questi giorni il segretario provinciale del PD, Fulvio Briano, si è scatenato sui media. Prima con una vergognosa esternazione sul rapporto Pd- Tirreno Power, un vero e proprio autogol, ieri si è sbizzarrito sulle grandi manovre per le prossime elezioni comunali a Savona sostenendo il suo NO alle autolesionistiche primarie, dimenticando che fino a poco tempo fa le primarie erano il vanto di tutto il partito…leggi…
Nessun cenno alla grande crisi che attanaglia il partito a Savona (a proposito quanti sono gli iscritti?).
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Crisi che si intravede dai nomi che circolano per la candidatura a Sindaco, nessun uomo di partito, non un politico vero, ma nomi “nuovi” della cosiddetta società civile, anche se Maurizio Maricone non è certo un nome nuovo per la politica, avendo già amministrato la maggior parte delle partecipate.
Avevamo sorriso quando, a giugno…leggi…. chi ci aveva dato la notizia giustificò l’eventuale scelta con la parentela di Maricone al compagno Giovanni Milano (è suo genero), parentela che avrebbe attirato qualche voto della sinistra. Qualche giorno fa ha riportato la notizia della candidatura di Maricone anche… IL SECOLOXIX … confermando la crisi del PD … Dare una riverniciatura “tecnica” per pescare il voto dei moderati e soprattutto scollegare la campagna elettorale dall’esperienza amministrativa uscente, tirandosi fuori dall’attuale impasse.… Maricone avrebbe la simpatia di una parte del centro destra (Vaccarezza, Marson) e il sostegno della segretaria cittadina, Barbara Pasquali che, con tutto il rispetto per la sua carica, non è certo ai massimi livelli del PD e di un sconosciuto Carlo Becce (probabilmente è Luca Becce) che ormai si è tirato fuori da questo PD e non certo per il motivo immaginato da Di Tullio che gli aveva detto…perché non ti caga più nessuno. In questo gran caos che soggiorna all’interno del PD persone come Gaggero, Maricone e chi sa quanti ancora rischiano di essere bruciati, i vari millantatori che spacciano di avere centinaia di voti, sono in agguato e se alle scorse regionali ci è cascata la navigata madamina Rambaudi figuriamoci i personaggi al di fuori della politica. |
