Fratelli d’Italia: tra ambizioni di crescita e assenze di peso

L’ultimo incontro ufficiale di Fratelli d’Italia nel savonese, tenutosi qualche settimana fa al “Sea Art Hotel” di Vado Ligure, aveva lasciato intravedere luci e ombre. Organizzato dal neo-consigliere regionale Rocco Invernizzi (ormai l’unico referente del partito savonese) e dall’onorevole Matteo Rosso, l’evento aveva lanciato un messaggio chiaro: il partito ha potenziale per crescere, ma solo se riuscirà a superare divisioni interne e assenze ingombranti, evidentemente non ancora sanate.
Un mantra ripetuto con convinzione: unire il partito, valorizzare chi lavora quotidianamente e avvicinarsi alle esigenze della comunità. Parole nobili, che però a Savona sembrano ancora attendere la prova dei fatti.
Venerdì, gli iscritti del circolo “Savona Tricolore” sono tornati ad incontrarsi a Savona. Il circolo, costituito nel 2023, si presenta come baluardo del confronto interno e si vanta di essere il principale traino della coalizione di centrodestra in città. Ma non tutto fila liscio, non c’era bisogno di un’indagine da Sherlock Holmes per notare alcune sedie vuote, che alimentano dubbi sulla reale compattezza del partito.
Durante l’assemblea, il vicepresidente Giuseppe Giordanella ha illustrato il bilancio delle attività passate, mentre il presidente Simone Gattini ha tracciato le linee guida per il futuro. Tra i propositi, spicca la promessa di incontri formativi aperti a tutto il territorio provinciale per preparare aspiranti consiglieri, assessori e sindaci. Insomma, un vero e proprio bootcamp politico che punta a trasformare i militanti in amministratori esperti. Riusciranno a farlo senza scivolare su quelle “banane” politiche che Savona conosce fin troppo bene?
Nel frattempo, Rocco Invernizzi si è ritagliato il ruolo di riferimento unico per la provincia. Con l’entusiasmo di chi ha un’agenda fitta (e la certezza che gli assenti non si possano lamentare), Invernizzi ha illustrato i piani ambiziosi del partito: “Il lavoro che ci attende sarà duro, entusiasmante e produttivo per il nostro territorio”. Se fosse un film, il titolo potrebbe essere: Missione Savona 2025: Il Risveglio dei Tricolori.

La giornata si è conclusa con un rinfresco e lo scambio di auguri natalizi. Tra un brindisi e un panettone, il partito savonese ha cercato di lasciarsi alle spalle divisioni e polemiche. Ma il dubbio resta: sarà sufficiente un rinfresco per riunire tutte le anime del partito? O bisognerà attendere un nuovo miracolo politico in salsa ligure?

Per ora, Fratelli d’Italia a Savona sembra un po’ come un puzzle ancora in costruzione: i pezzi ci sono, ma qualcuno non è ancora convinto di volerli incastrare.

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