F. Belsito | LA LEGA DEI VOLTAFACCIA!!! Gli elettori leghisti che a Vado, Quiliano, Savona e negli altri comuni della provincia si battono contro l’ecomostro di cemento progettato a Porto Vado, adesso potranno chiedere ragione a… questo signore… sottosegretario di Calderoli, che ha schiamazzato per primo sulla stampa, rivendicando il merito di aver assicurato il finanziamento della piattaforma più inutile del mondo , secondando così il noto club di “prenditori” a cui i soldi pubblici fanno gola, quand’anche servissero solo ad erigere “cattedrali” nel deserto. |
Di questo sottosegretario alla “semplificazione”, dalla carriera folgorante, già si sono occupati giornali autorevoli…leggi… rivelandone le pieghe della “resistibile ascesa”. A noi, in questa sede, interessa mettere in luce come sia stata tradita la linea politica del partito leghista, sia in sede ligure che a Savona. Infatti non più tardi del gennaio 2008 il capogruppo in Regione Francesco Bruzzone esprimeva soddisfazione per il risultato del referendum ed aggiungeva le ultime parole famose: “aspetto un concreto segnale di buon senso da parte del sindaco Giacobbe che farebbe meglio a dimettersi”. Nelle elezioni successive, l’allora vice-segretario Bertolazzi schierava il suo movimento in una dura polemica anti-Maersk e, con volantinaggi, raccolta di firme, petizioni e class-action invitava gli elettori leghisti a votare per la lista civica di Attilio Caviglia che risultava poi vincente contro il PD, il PDL e Rifondazione Comunista!!! Oggi hanno cambiato idea, almeno alcuni!!! Benissimo,le lobby e le consorterie non dormono mai, in queste occasioni. Ma il sottosegretario che ha messo subito il cappello sui presunti finanziamenti, qualche spiegazione speriamo si degnerà di fornirla, e non solo agli iscritti del suo partito! |