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Fra Tuck è Ferdinando Molteni
Mi presento sono Robin Hood, l’eroe in calzamaglia. Rubo ai ricchi per dare ai poveri. Appena i poveri diventano ricchi, tolgo loro tutti gli averi testé donati e li riconsegno agli ex ricchi impoveriti. E’ così via, fino alla fine dei miei giorni. Vi scrivo per svelarvi un segreto. Il quotidiano online di Savona e provincia, RSVN, da un po’ di tempo pubblica gli interventi di un giornalista anonimo che firma i suoi corsivi con uno strano pseudonimo: Fra Tuck.
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Questa penna verga da tempo articoli pungenti e sferzanti, che aprono dibattiti accalorati e polemiche annose. Benissimo, questo Fra Tuck è in realtà Ferdinando Molteni: giornalista e politico approdato recentemente alla Fondazione De Mari. Si potrebbe ritenere più adatto a Molteni un altro soprannome, Alan-a-Dale, il menestrello della storia in questione, quello che, tanto per capirci, nel cartone Disney è impersonato da un gallo ruspante. Ma forse ha scelto il nome del frate per la sua dote migliore: sapersi districare con eguale leggiadria nella taverna del Pd e nella sagrestia della Diocesi. Fra Tuck torna a Sherwood, lascia Nottingham. Io e Little John ti faremo suonare quanto vuoi. Te lo prometto.
Robin Hood |
