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Finale Ligure, turismo, albergatori, bus low cost e affitti esentasse

 Dal Secolo XIX…Leggiamo…FINALE LIGURE (SV) Turismo low cost nel mirino a Finale.

Marchese presidente dell’ass albergatori: «Troppi bus, è emergenza, aprono i portelloni laterali per scaricare i bagagli!!»

Allora…

Naturalmente non difendo ne accuso nessuno tanto meno i bus….ci mancherebbe….

Ragioniamo, però, senza polemiche…

Bisogna capire alcune cose: chi arriva con i bus al sabato o alla domenica non sono i VIP ai quali Finale ambisce, ma sono famiglie o persone singole, ragazzi, pensionati…. e tutti che non possono permettersi alberghi o hotel finalesi, notoriamente molto cari stando ad un articolo apparso sui giornali qualche mese fa tutto da verificare…certo…Ma diceva testuale ” …UN GIORNO A FINALE LIGURE COSTA PIU’CHE ALLE HAWAII, FLORIDA, COSTA AZZURRA

Non una gran bella figura….

E quindi gli utenti dei “bus low cost” così fastidiosi sono gente non benestante, che si porta dietro anche ciò che non può permettersi, bevande e viveri per la giornata, se va bene comprano un gelato ai loro bambini, una bibita al nonno. Cose che non possono francamente evitare.

Quindi diciamo la verità, non sono i bus che disturbano ma è la spesa che l’economia finalese non incassa che disturba le categorie che vivendo sul turismo (anche sul turismo) lamentano che “…dai bus low coast non arriva un euro..!!”  Questa è la verità…

Da qui il fastidio dei low coast, e non perchè i bus sono pericolosi perché aprono lo sportello laterale dei bagagliaio”

Su…andiamo…e’ ridicolo.

A onor del vero va però detto che il Presidente degli albergatori finalesi il sig. Marchese ha ragione nel dire che  “… i clienti di alberghi e hotel pagano la tassa di soggiorno…che serve per i servizi, per i vigili ecc, ecc.”

Giustissimo.

Ha pienamente ragione il sig. Marchese su questo punto. Concordo con lui.

Ma non ho letto una parola su un altro tema scottante e molto grave che nella sua qualità di Presidente degli albergatori di certo non può non conoscere e cioè il turismo che come i “low coast” NON PAGA LA TASSA DI SOGGIORNO…..

Sono tutti gli “utenti” delle case sfitte in mano alle agenzia immobiliari che improvvisamente nei mesi estivi spalancano le finestre come per magia accogliendo turismo  spesso famigliare ( questo è invece d’elite??) i cui canoni pagati dai “turisti d’elite”  – sottobanco immagino – siano sconosciuti sia alla Polizia Municipale, che alla Guardia di Finanza che all’Agenzia delle Entrate.

Su questa piaga che tutti conoscono nulla da dire??

Sig. Marchese…guardi che anche questi non pagano la Tassa di soggiorno!!!

Capisco che non sia il principale obiettivo dell’associazione che presiede, però converrà con me che non è giusto che cittadini, alberghi  e attività commerciali finalesi paghino tutto e altri no!!

E la cosa è ancora più grave se si ragiona sul fatto che al contrario del turismo dei poveri cristi del low cost di un giorno questo turismo delle “case sommerse” usufruisce di tutti i servizi, spazzatura, pulizia strade, Vigili Urbani, per mesi!!!! Senza tirare fuori un euro…

Non voglio credere che di questo tema nessuno ne parli perché alla sera vanno in pizzeria o nei bar o nelle gelaterie….

In ogni caso la domanda è:

ma sono evasori fiscali o no chi paga e chi riceve in nero senza dichiarare nulla e pagare nulla alle spalle di noi cittadini onesti, di chi ha un’attività ricettiva, artigianale, negozi ecc  che invece paghiamo tutto???

Non è certo un problema esclusivamente di Finale Ligure naturalmente, è un ragionamento complessivo, generale.

Ma è giusto tutto questo anche nei confronti proprio degli associati agli albergatori dei quali il Sig. Marchese ne è il rappresentante, costretto immagino anche nella sua attività a far pagare con malavoglia ai clienti la gabella di soggiorno??

Chi fa più danni??

Il bus low cost di un giorno o chi sfrutta i cittadini onesti e le attività commerciali oneste?

Si capisce che alla lunga (ma nemmeno tanto) vengano a mancare a un’amministrazione comunale risorse significative, per aumentare il numero dei vigili, per esempio, o per realizzare aree parcheggio attrezzate, per migliorare lo stato delle strade, del verde, ecc ecc.

Detto questo è chiaro che la denuncia mediatica del Presidente degli albergatori di Finale tocca un punto non secondario, ma insisto, il problema non credo sia rappresentato dai poveracci dei bus “low cost”…..ma dall’evasione fiscale, piaga italiana.

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