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Il nostro Comune (1) – Qui Finale Ligure |
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Finale Ligure – Normalmente i più dei cittadini non partecipano alle sedute pubbliche consiliari in cui, a seguito elezioni amministrative, il Sindaco, gli Assessori e i Consiglieri, da loro eletti, amministrano il comune. Eppure in quella sede vengono prese decisioni che li coinvolgono direttamente in quanto sono chiamati a pagare i costi di gestione della cosa pubblica. Ogni cittadino, per legge, è obbligato a far fronte alle spese collettive con il pagamento di tasse, tributi, addizionali, imposte, rette, servizi. Non solo, nelle sedi comunali vengono prese decisioni che interessano l’intera cittadinanza sullo sviluppo, la viabilità, la scuola, il modo di vivere, iniziative turistiche, culturali e sociali, l’espansione edilizia sul territorio, ecc.. Un motivo valido che dovrebbe spingere ogni cittadino a prestare più attenzione ed essere presente nelle pubbliche riunioni per poter meglio esprimere il proprio voto nelle tornate elettorali amministrative del proprio paese, della propria città. Altroché “spot e slogan” nelle campagne elettorali! Insomma, tenersi informati per meglio esprimere il proprio voto, scegliere scientemente i propri amministratori che dimostrano di essere degni di rappresentarli e che siano animati da una sana, onesta e capace gestione del bene comune. Con l’intento di dare una sintetica informazione ai nostri lettori diamo inizio alla pubblicazione di estratti di atti pubblici (delibere di Consiglio, di Giunta, di Determinazioni Dirigenziali, ecc.) che solitamente sono affissi all’Albo pretorio e pubblicati sul sito web di ogni comune. Avrete modo di conoscere meglio i vostri Amministratori nel leggere e valutare i loro interventi nelle dichiarazioni che fanno nelle varie sedute pubbliche. |
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Nei casi in cui saranno pubblicati stralci (per esigenze di spazio e per non tediare i lettori) saremo ben lieti di inviare, a chi ne farà richiesta via e-mail, i testi integrali dei documenti e atti da noi comunque pubblicati. Se del caso, aggiungeremo nostre riflessioni e domande. Comune di Finale Ligure Provincia di Savona L’anno 2010 il giorno 29 del mese di gennaio alle ore 19:00 aseguito di regolare convocazione, si è riunito il Consiglio Comunale nella Sala Consiliare – Palazzo Comunale – Via Pertica 29 in adunanza straordinaria di I° convocazione previa notifica. Fatto l’appello nominale risultano: |
Presidente FUSCO Vincenzo Segretario Generale Dott.ssa Lucia BAGGIU
Delibera del Consiglio Comunale n. 6, oggetto: Interpellanza presentata dal Consigliere Matteo Piccardi in data 15/01/2010 ad oggetto: “Quale efficienza della protezione civile nel Comune di Finale Ligure”. CONSIGLIERE MATTEO PICCARDI “Vado a leggere, così si sbrighiamo e faccio contenti tutti. “Vista la decisione del Consiglio dei Ministri di autorizzare lo stato d’emergenza per la Regione Liguria, per fare fronte agli eventi atmosferici eccezionali che hanno colpito il territorio nei giorni scorsi etc. etc.” qui lo stesso incipit si sdoppia, la prima interpellanza vede il Partito chiedere: “come e se procede l’istituzione di un ufficio comunale per il coordinamento e l’organizzazione del servizio di Protezione civile e quando sarà operativo il nuovo Piano di Protezione civile stesso e conseguentemente a che punto è l’iter di aggiornamento del progetto dell’ Ing. Servidio” che era quello elaborato circa 2 anni fa.” SINDACO “Anche qua non c’è il Consigliere Fugardo, che ha la delega alla Protezione civile, quindi rispondo io. Innanzitutto il Piano dell’ Ing. Servidio penso sia rimasto in qualche cassetto, in chiusura della precedente legislatura e quindi mi pare in primavera scorsa – adesso non vorrei sbagliarmi – il Consiglio Comunale del Comune di Finale Ligure ha approvato il Piano di Protezione civile, che è una roba alta così, c’è anche un dischetto, se poi ne vuoi una copia te lo possiamo fare avere, quindi ci siamo dotati di un Piano di Protezione civile estremamente complesso. Come ulteriore passaggio abbiamo cercato di dare un po’ di gambe all’organizzazione, istituendo e riunendo quello che si chiama Coc, che sarebbe il Comitato comunale per le emergenze, cioè quel gruppo di persone che in caso di emergenza vengono chiamate dal Sindaco per riunirsi e per coordinare. Di questo ne fanno parte ovviamente il Comandante dei vigili, l’Ing. Ponte, uno per la parte sanitaria, il Sindaco, l’Aib, il Direttore Generale, insomma ci sono tutti, adesso esattamente non ricordo chi sono. Abbiamo anche previsto l’attivazione di un sistema informatico, che però è ancora in fase di elaborazione, per cui chi deve convocarlo possa sapere per esempio che se non c’è l’Ing. Ponte, c’è un sostituto e quindi avere una pagina sul sito, dove coloro che vanno in ferie o cosa indicano chi è il sostituto, in modo tale da avere ogni momento la possibilità di convocare le persone che fanno parte del Coc. La fase successiva che è quella dell’istituzione di un vero e proprio ufficio di Protezione civile è ancora in elaborazione, anche perché voi sapete che abbiamo avviato appena rieletti la riorganizzazione di tutto il settore tecnico degli uffici comunali, lunedì prossimo ci sarà la selezione tra i 20 che si sono candidati per il ruolo di dirigente dei lavori pubblici e quindi abbiamo pensato di demandare a quando ci sarà il nuovo dirigente la riorganizzazione di tutto il settore dei lavori pubblici, e quindi anche l’avvio di un ufficio all’interno dei lavori pubblici che abbia la responsabilità e tiri le fila per quanto riguarda la Protezione civile. In questi mesi passati, dove abbiamo avuto uno o due casi o tre casi di allerta per la neve, anche con la collaborazione dell’ Assessore Gualberti per quanto riguarda più direttamente l’impegno della Finale Ambiente e dei lavori pubblici, ci siamo messi nella condizione di avere pronti per lo spargimento di sale i mezzi necessari. Lo stato dell’arte è questo, quindi se io devo fare una valutazione rispetto a 5 anni fa, e dico 5 anni fa non perché prima c’era un altro e le cose non erano fatte, ma proprio perché ho coscienza di questi cinque anni, adesso abbiamo un piano approvato che è un piano abbastanza pratico, che si può mettere in atto, abbiamo un Coc che comincia a funzionare e l’abbiamo fatto anche una volta, mi pare è stata fatta un’esercitazione di sgombro del Palazzo comunale e ci si comincia a lavorare. È chiaro che non funzioniamo ancora come può funzionare la Protezione civile a livello nazionale, però qualche piccola organizzazione c’è. Ritengo che nel giro di 4 o 5 anni forse si potrà cominciare a pensare di avere veramente un’organizzazione di Protezione civile che possa essere efficace per quello che serve a Finale Ligure.” CONSIGLIERE MATTEO PICCARDI “Replico velocemente. I tempi per avere operativo l’ufficio li possiamo riassumere in un semestre, già nel semestre prossimo si può individuare un ufficio che possa raccogliere almeno fisicamente, che possa coordinare, avere un punto di riferimento visibile intendo?” SINDACO “Sì, di qui all’estate faremo dei passi avanti.” Gilberto Costanza |
