Filippo Marino spiega e ribadisce il suo pensiero

Pregiatissimo Direttore,

leggo con stupore il commento apparso oggi su Uomini Liberi relativo a quanto da me dichiarato in sede di Coordinamento Provinciale e riportato anche da IVG che, forse per una comprensione più immediata, lo definisce “limpido pensiero”.

Sono state bollate come “imbarazzanti” o “disarmanti” le mie parole, che ribadisco e riconfermo, secondo le quali la mia eventuale candidatura politica per le prossime elezioni Regionali si fonda esclusivamente sul mio desiderio di farmi parte attiva per il nostro territorio e di mettermi al servizio della Cosa Pubblica, non avendo io necessità economiche tali da lasciar sottintendere altre motivazioni.

La mia frase va contestualizzata nel discorso più generale relativo alla possibilità di inserire, nella lista dei candidati, figure che, benché degne del massimo rispetto personale, non condividono la storia recente di FdI e che, di conseguenza, qualora dovessero improvvisamente comparire, provocherebbero una caduta di credibilità e un certo disorientamento nell’elettorato.

Sostenendo con convinzione un concetto così “ruvido” ho voluto sottolineare che io non parlo a titolo personale o, a difesa di qualche mio eventuale o potenziale privilegio, proprio perché, dopo una vita di lavoro, mi trovo nella posizione di non averne bisogno e, quindi, di essere completamente libero di esprimere le mie idee.

E questo, in una società dove dovremmo essere tutti Uomini Liberi, andrebbe visto come un plus, non come un minus.

Sempre disponibile ad un confronto, Ti saluto con viva cordialità.

Filippo Marino

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