Fantapolitica a Savona? No, amara verità

 
FANTAPOLITICA  A SAVONA?
 NO, AMARA VERITÀ
Le lotte interne al PD savonese e il misterioso sondaggio che bastona Di Tullio sono cose note, ma quello che stiamo per raccontarvi sono fatti politici ai confini della realtà.
Il segretario provinciale Fulvio Briano sta lavorando per la candidatura a sindaco di un moderato, il nome per ora é segreto (Russo, Gaggero, Delfino?) si sa solo che è un personaggio molto stimato negli ambienti che contano e molto vicino all’Unione Industriali.
Briano è aiutato in questa operazione di marketing da una parte del PD che va dall’assessore Luca Martino alle 4 donne piddine, paladine della lotta al cambiamento del clima; il gruppo naturalmente non ama Di Tullio e, in cambio di un eventuale posto da assessore, chiede all’attuale vice sindaco di fare un passo indietro.

Gesto che Di Tullio non pensa assolutamente di fare e anzi rilancia: se verrà scelto il moderato lui si presenterà alle elezioni come candidato sindaco con una sua lista insieme alla fedele Isabella Sorgini. Conoscendo la determinazione del vicesindaco c’è da credergli e la situazione si farebbe molto complicata per il partito democratico e per l’intera sinistra (in questo caso Sel e Rifondazione andrebbero alle elezioni da sole o con Di Tullio?)

Queste beghe interne al PD influenzano anche il centrodestra, infatti da mesi ormai Lega e FI aspettano una risposta dal manager Maurizio Maricone per una sua eventuale candidatura a sindaco, risposta che non arriva perché Maricone, molto amico del probabile candidato moderato del PD, aspetta gli eventi futuri ed è pronto a schierarsi col centrosinistra se la candidatura del suo amico andasse in porto.

Voi vi chiederete: E i programmi, i contenuti, la città da governare? Un optional.

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