Ex Mondomarine – Palumbo, la sicurezza è un optional?

Ex Mondomarine – Palumbo, la sicurezza è un optional?

L’articolo della Stampa del 17-01-2018 sui cantieri Mondomarine in fallimento, richiama l’attenzione sul fatto che la nuova società che ha preso in affitto il ramo d’azienda per sei mesi e che subentra con una licenza quadriennale sulle aree di spettanza dell’Autorità di sistema portuale del Mar ligure occidentale, si appresterebbe ad operazioni di maquillage, probabilmente per fare dimenticare alla cittadinanza i disastri della precedente gestione Falciai (ex. Presidente del Monte dei Paschi di Siena) e non attirare troppo l’attenzione sui propri.

Secondo l’articolo della Stampa, la nuova società si farebbe carico gratuitamente delle operazioni di manutenzione alla nave scuola Leon Pancaldo, di proprietà dell’Istituto Nautico Ferraris Pancaldo di Savona.

“È stato decisivo l’interessamento del sindaco Ilaria Caprioglio e di Riccardo Camporese, ex studente del Nautico ed ora Sales Manager di Palumbo Savona SuperYachts, che da allievo si era imbarcato sulla nave scuola” riporta l’articolo.

Secondo il Times of Malta l’investimento ammonterebbe ad oltre 10 milioni di euro e secondo la tesata maltese la nuova proprietà punterebbe a riassumere buona parte lavoratori licenziati, una volta perfezionata l’acquisizione dei cantieri in fallimento. Non viene però specificato il numero dei lavoratori che eventualmente potranno essere assunti.

Ricordiamo che ai lavoratori licenziati dalla Mondomarine non sarebbe stata pagata la tredicesima mensilità.

Come già evidenziavamo in un precedente articolo “Mondomarine – Salvataggio virtuale?” la Palumbo group Shipyard non è nuova ad acquisizioni di cantieri navali in crisi.

E’ recente l’acquisizione dei cantieri ISA di Ancona, dove sarebbero iniziate subito delle vertenze con i sindacati locali (probabilmente meno tranquilli di quelli savonesi), in merito al numero di lavoratori che la nuova proprietà si era impegnata a riassumere ed a questioni di sicurezza sui luoghi di lavoro, che hanno portato anche al licenziamento di un sindacalista Fiom.

La Fiom – Cgil anconetana parrebbe molto critica con la Palumbo….LEGGI

In merito alle scarse condizioni di sicurezza, evidentemente le rimostranze dei sindacati anconetani non erano poi così infondate.

Nel novembre 2017 si è registrato il decesso di un operaio a causa di un grave incidente sul lavoro, che ha coinvolto anche altri lavoratori rimasti feriti….LEGGI

La Palumbo controlla anche dei cantieri navali a Malta. Anche nei cantieri maltesi come in quello dorico la sicurezza non sembrerebbe essere al primo posto, visti i diversi incidenti di cui si può trovare notizia.

Nel corso degli anni, nei cantieri maltesi, si sono registrati diversi incidenti sul lavoro con anche dei morti.

Giugno 2014 – incendio su una nave Liberiana in lavorazione nei cantieri

Gennaio 2016 – un operaio italiano morto…QUI …e… QUI

Novembre 2016 – tre feriti sulla Costa neoRiviera  QUI  E …QUI

Novembre 2016 – sostituzione di un dirigente a causa della morte di un sommozzatore…QUI…e…  QUI 

Maggio 2017 – Operaio rumeno ferito

Interessante anche questo articolo su presunte irregolarità nel trattamento dei rifiuti…LEGGI

Ci domandiamo se i due sindacalisti savonesi, Paparusso (Uil Trasporti) e Ferraro (Filt-Cgil) che stanno seguendo la vertenza della fallita Mondomarine siano al corrente di queste presunte inadempienze ed inaffidabilità del gruppo Palumbo e quali assicurazioni si siano fatti rilasciare per tutelare i diritti dei lavoratori che dovrebbero rappresentare.

Il Sindaco di Savona viste le sue precedenti esperienze in campo internazionale saprà sicuramente leggere fluentemente l’inglese e prima di farsi promotrice di campagne di marketing per conto terzi farebbe bene a fare le dovute verifiche per non compromettere la reputazione della carica che ricopre.

Ci auguriamo che l’interessamento del Sindaco e dei rappresentanti dei lavoratori siano sempre ai massimi livelli affiche i patti presi verso i lavoratori vengano mantenuti.

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