Le ex Colonie Milanesi sono come quei vecchi mobili in soffitta: ingombranti, deteriorati e di cui nessuno sa bene cosa fare. Negli ultimi 30 anni, l’immobile ha visto più promesse che ristrutturazioni. Nel 2021, perfino Cassa Depositi e Prestiti ha alzato bandiera bianca, ritirando il permesso a costruire. Tuttavia, ora sembra che ci sia una nuova scintilla di interesse. Si parla di un progetto ambizioso: un hotel di lusso con 144 camere, residenze turistico-alberghiere e persino una Spa da 2000 mq. Suona bene, vero? Ma chi conosce Celle sa che il confine tra sogno e speculazione è molto sottile.
Con uno slancio di trasparenza da Oscar, la maggioranza ha accettato la proposta delle minoranze di portare la questione in assemblea pubblica. “Vogliamo ascoltare e essere trasparenti”, ha dichiarato il sindaco Beltrame, con quel tono solenne che si usa quando si cerca di vendere un piano controverso. Certo, non è chiaro quanti vincoli si intendano “alleggerire” e, soprattutto, per chi: per l’interesse pubblico o per quello privato?
I più maliziosi ricorderanno una storia simile alle ex Colonie Bergamasche, dove si parlava di hotel a 5 stelle, ma si è finito con un progetto ben più redditizio: 29 appartamenti di pregio. Sarà un caso? Forse no. Gli esperti del settore lo chiamano “restyling creativo”, un termine che tradotto significa: “togli i vincoli, prometti un sogno, costruisci appartamenti”.
La cittadinanza attende l’assemblea con un misto di curiosità e scetticismo. Non manca chi teme che l’albergo di lusso diventi l’ennesimo “bluff immobiliare”, con condomini esclusivi che poco hanno a che fare con il rilancio turistico di Celle. Altri si interrogano sul destino di una struttura lasciata a se stessa per decenni: davvero qualcuno crede ancora a queste promesse faraoniche?
Mercoledì 18 dicembre si annuncia come una serata imperdibile. Tra slide patinate, dichiarazioni roboanti e domande scomode dei cittadini, si capirà se questa vicenda rappresenta una rinascita o l’ennesima occasione mancata. E magari, tra una discussione e l’altra, qualcuno potrebbe chiedere: “Ma se i vincoli erano così stringenti, chi li ha messi? E perché, ora, si vogliono eliminare?”.
In attesa delle risposte, l’unica certezza è che a Celle Ligure il futuro delle ex Colonie Milanesi sarà, ancora una volta, materia di dibattito… e forse di amara ironia.