Il Sindaco di Alassio non finisce di stupirci sia per come lo bacia in fronte la fortuna, sia per il fatto che pensa sempre di essere più furbo degli altri. (che sia vero?)
Tutti i giornali anticipano da mesi che il vincitore del concorso per l’assunzione del nuovo Direttore della S.C.A. (la Società che gestisce l’acquedotto di Alassio, ma soprattutto che diverrà la struttura di riferimento nella gestione del ciclo delle acque), sarà l’Avv. Parodi attuale Presidente del Consiglio Comunale di Alassio. Il concorso si è svolto, pur non essendo necessario, per legittimare la scelta, specificando determinate prerogative atte allo scopo e indicando anche l’ammontare dello stipendio la cui pubblicità oltre che il prestigio di lavorare ad Alassio ha sollecitato l’interesse di ben undici concorrenti, alcuni dei quali estremamente preparati e con curricula di tutto rispetto.
Il concorso si è svolto in video conferenza ed i lavori sono stati molto pubblicizzati ed oggi siamo alla proclamazione del nostro vincitore.
Tuttavia dobbiamo sapere che la maggioranza ed il Sindaco Melgrati avevano concertato il riassesto della Giunta per evitare il suo liquefarsi qualora Melgrati, che ne era convinto, fosse stato condannato.
Non si poteva lasciare Parodi, inviso agli altri componenti, si doveva accontentare Invernizzi, rientrato ed in attesa, non si poteva lasciar sola ai Lavori pubblici l’Avv. Giannotta e così via. Quindi Lui nuovamente fuori dall’Amministrazione sarebbe toccato al prode Galtieri decretare l’esito del concorso della S.C.A. assumendosene la responsabilità.
Ma la Corte d’Appello, inaspettatamente e in contrasto con tutti i precedenti in Italia ha assolto tutti gli imputati compreso il nostro Sindaco, che se da un lato giustamente esulta, dall’altro si ritrova al centro del suo giochetto per cui si vede costretto a coinvolgere nella scelta di Parodi quanta più gente e Sindaci possibile, onde non tornare, lui solo, davanti alla Procura di Savona che non potrà non intervenire qualora fosse dichiarato vincitore il nostro Presidente del Consiglio.
Come sempre Melgrati ritiene di essere “ er mejo fico der bigonzo”. Vedremo se è vero….