Site icon UOMINI LIBERI

Elezioni regionali: Totocandidati 2

Con il parere favorevole della Corte d’Appello di Genova alla data delle elezioni regionali, il 27 e 28 ottobre, si cominciano a scoprire le carte sui candidati possibili.
La strategia dei partiti è inserire poche punte di diamante da eleggere con tranquillità e poi candidati riempitivi.
Di alcuni nomi abbiamo già parlato ieri ma tutti i giorni ci sono novità.
Problemi di abbondanza in Forza Italia:  Vaccarezza incerto se candidarsi (punterebbe ad un posto in parlamento) appoggerebbe l’ingauno Diego Distilo causando fibrillazioni nel partito fondato da Berlusconi. Il Vice Coordinatore provinciale Ciangherotti non ci sta ad essere fatto fuori dalla lista per far posto all’ex esponente di FdI (new entry azzurra) e minaccia di lasciare FI se non sarà della partita. Una bella matassa da sbrogliare per Vaccarezza che potrebbe a questo punto anche decidere di investire su un terzo nome (il loanese Cepollina?) per evitare dolorose spaccature interne.
Più tranquilla la posizione della spotornese Camilla Ciccarelli e il combattivo consigliere comunale a Savona Fabio Orsi, tutti e due probabili candidati
Escluso dai giochi di partito e di candidature Marco Melgrati è contrastato da Vaccarezza. Paradossalmente la vera opposizione di Melgrati.

Come abbiamo già scritto Fratelli d’Italia pare la più avanti di tutti. Sta diventando i partito di tutti quelli che si vogliono candidare (pare siano già nove i pretendenti) sicuro Rocco Invernizzi sostenuto dai balneari, poi Brunello Brunetto (che dalla lega da tempo si dice aderirà Fdi), uno tra Massimo Arecco, Renato Scosceria, Filippo Marino e un candidato della Valbormida espressione del Sindaco di Millesimo.
A livello provinciale e anche regionale all’interno di FdI l’organizzazione è carente c’è una lotta tra le varie ambizioni, A livello regionale rivalità tra gli uomini del Presidente del Senato La Russa e Matteo Rosso accusato di non aver costruito in questi anni una figura di spicco per la candidatura a presidente della Regione ma di aver pensato a sé e al suo cerchio magico come Balleari bruciato alle europee.
Sulla situazione savonese abbiamo scritto parecchie volte

Nella Lega: pare sia fuori gioco Stefano Mai dopo la pessima performance alle elezioni comunali di Albenga. I candidati potrebbero essere Sara Foscolo, il neo Sindaco di Garlenda Alessandro Navone, Maurizio Scaramuzza consigliere a Savona e il segretario cittadino Giorgio Calabria. Sarebbe clamorosa la candidatura di Roberto Pizzorno dell’UDC nella lista della lega (da accordi nazionali durante le europee). Pizzorno gode di molti voti su tutta la provincia di Savona grazie alla visibilità di delegato del Coni e uomo di fiducia di Lorenzo Cesa.
In forte ascesa il Sindaco di Borghetto Santo Spirito Canepa che però non vuol lasciare il Comune e quindi sarà candidato alle prossime politiche.

Un colpo di scena in Noi Moderati se schiererà, come sembra, un candidato forte come l’ex sindaco di Savona Ilaria Caprioglio con il beneplacito di Vaccarezza.
I totiani con la neo lista che nascerà col nome del candidato presidente dovrebbero schierare Pietro Santi capolista con i suoi 1.300 voti, Guido Lugani consigliere comunale di Albenga in chiave anti Forza Italia ad erodere voti a Ciangherotti. Chiudono la lista Alessandro Bozzano capogruppo in regione ma in odore di lega.

Il Pd punterà su Giorgio Cangiano, sul segretario provinciale del partito Emanuele Parrinello, Fulvio Briano per la Valbormida e Roberto Arboscello (su indicazione di Marco Russo) sul Savonese.

I Verdi e sinistra Jan Casella sarà il candidato di punta

Per Azione Capolista nel savonese Martino Schivo assessore di Alassio e la savonese Maria Adele Taramasso consigliera comunale e provinciale

Italia Viva punterà tutto sul ritorno in campo di Nino Miceli già consigliere regionale PD.

Fuori degli schemi giocheranno Alessio Saso di Indipendenza il partito di Alemanno che nel savonese punterebbe sul giornalista navigato della Destra Sociale Fabrizio Pepe, Fabrizio Marabello e Marco Mori di Libertà che vuole essere della partita dopo il buon risultato alle europee. Si cerca un candidato No vax savonesi.

Per quando riguarda i candidato Presidente, nel Pd è ormai sicuro Andrea Orlando unico a costruire il campo largo, nonostante qualche chance ancora per Marco Russo voluto da Burlando.
Nel Pd c’è solo da segnalare la brutta figura fatta con David Ermini diventato il numero uno della Spininvest. La marcia indietro di pura facciata con le dimissioni dal partito e non alla rinuncia della poltrona  come  gli era stata chiesta da Andrea Orlando non ha rivalutato per niente la posizione del partito che potrebbe influenzare negativamente  l’esito delle elezioni

Più difficile la scelta per il centro destra, oltre ai soliti nomi: Delfino, Bonsignore, Costa tra i papabili anche il Vicesindaco di Genova Piero Piciocchi (anche se le condizioni di salute di Bucci creano qualche grattacapo su Genova città), Pierluigi Peracchini sindaco di La Spezia e Ilaria Cavo, totiana di ferro rimasta fuori dall’indagine sul sistema di potere di Toti e specialmente deputato di Noi Moderati quindi paracadute indolore davanti ad un eventuale sconfitta del centro destra

Condividi