Sono candidato alle elezioni regionali con Nicola Morra, non già per obiettivi personali – non devo andare da nessuna parte – ma per portare voti al nostro amico, già Presidente della Commissione Antimafia, che intende dedicare il proprio impegno alla nostra Regione, in grave processo di disgregazione.
Non abbiamo l’illogica pretesa di competere con i due schieramenti maggiori, ma il concreto desiderio di rappresentare i molti cittadini che, pur delusi da una politica da loro sempre più distante, non hanno ancora perso la volontà di testimoniare i valori irrinunciabili della democrazia, fra i quali la partecipazione.
Il voto di questi cittadini, che si concretizza con la croce sul nome di Nicola Morra, è soprattutto il voto di chi, se non ci fosse lui, non avrebbe votato.
C’è, però, un’altra fascia di cittadini che ha bisogno di far valere una diversa esigenza. Sono cittadini che credono ancora nella possibilità di recupero, da parte dei loro partiti, della sintonia con l’elettorato e della volontà di rispondere alle sue richieste di giustizia sociale, di sicurezza, di cultura, di solidarietà, di efficienza, di benessere economico, ma vogliono, nel contempo e con ferma decisione, che vengano risolti nell’immediato i problemi più gravi che i partiti hanno dimostrato di non voler risolvere.
Nel nostro territorio, tali problemi sono:
IL RIGASSIFICATORE
Il procedimento per la sua approvazione sta andando avanti. Le dichiarazioni di contrarietà fatte dai politici non servono a niente. Sarebbe necessario che il Comune di Vado Ligure deliberasse al più presto la sua totale avversità, presentando nel contempo alla VIA la richiesta di valutazione della situazione attuale, considerata da cittadini e da esperti non suscettibile di ulteriore peggioramento, ma mai analizzata compiutamente.
Il fatto che il Comune di Vado Ligure non abbia ancora provveduto e che nessuno, di entrambi gli schieramenti, glielo abbia richiesto non fa presagire conclusioni positive.

L’OSPEDALE DI CAIRO MONTENOTTE
La dimostrata contrarietà del centro-destra a dotare l’ospedale di un pronto soccorso e la recente proposta del PD di ovviare con l’apertura di uno svincolo autostradale al San Paolo dedicato alle sole ambulanze provenienti dalla Val Bormida, fa pensare che non ci sia da stare allegri.

IL PRONTO SOCCORSO E IL PUNTO NASCITE NEL PONENTE SAVONESE
Se ne discute da anni senza alcun risultato. È evidente che manca la volontà.

LE LISTE DI ATTESA E LE DISMISSIONI DELLA SANITÀ PUBBLICA
La situazione, invece di migliorare, sta peggiorando. Qualcuno vuole così, qualcun altro non sa andare oltre alle parole.

LA CORRUZIONE E L’ILLEGALITÀ
Che si diffondono sempre più.
Le promesse elettorali improvvisate da alcuni candidati, in prevalenza nuovi, non supportate da importanti impegni di gruppo o anche singoli (ad esempio, promesse scritte di dimissioni in caso di inadempienza) sono prive di alcun valore.
Il sistema di voto della Regione Liguria dà ai cittadini che sperano ancora nei loro partiti la possibilità di sostenere il proprio candidato alla Presidenza e nel contempo di votare un consigliere che, estraneo alle due parti politiche e dotato di riconosciuta autorevolezza, si dedichi a risolvere i problemi maggiori e le principali istanze della popolazione, quale difensore civico eletto

CON IL VOTO DISGIUNTO
Date il vostro voto al candidato Presidente prescelto, tracciando una croce sul suo nome (ad esempio: Marco Bucci o Andrea Orlando), poi tracciate una croce sul simbolo “Uniti per la Costituzione”, ultimo in basso a sinistra, eventualmente scrivendo il nome di un candidato della lista, consentendo così l’elezione di NICOLA MORRA come consigliere fuori dalle coalizioni.
È una sensata speranza la cui realizzazione non vi costa alcunché; se non si concretizzerà non ci sarà ragione di prevedere alcun novità positiva.

Luigi Bertoldi è un volto noto e rispettato nella comunità locale, non solo a Celle Ligure, dove risiede, ma in tutta la provincia. Da sempre impegnato in prima linea contro le illegalità e la cattiva politica, ha costruito nel tempo una solida reputazione come difensore dei diritti e della giustizia sociale. La sua dedizione e il suo impegno hanno lasciato un’impronta positiva anche nel mondo della scuola: per 15 anni ha insegnato a Varazze, dove è stato un punto di riferimento per molti giovani. Ancora oggi, i suoi ex alunni lo riconoscono e lo salutano con affetto e stima, testimoniando il segno profondo che ha lasciato nelle loro vite.
Oggi Luigi Bertoldi continua a portare avanti le sue battaglie con la stessa passione, candidandosi nella lista Uniti per la Costituzione. Ricordate il suo impegno e il suo nome domenica 27 e lunedì 28 ottobre, giorni in cui la comunità avrà l’opportunità di sostenere una persona che ha sempre messo al primo posto il bene comune.

Domenica 27 ottobre  a Report su Rai 3 alle 20,55 si parlerà di colonie bergamasche tra gli intervistati  ci sarà anche  Luigi Bertoldi

IN QUESTO VIDEO E’ SPIEGATO BENE IL VOTO DISGIUNTO