A due giorni dalla scadenza per la presentazione delle liste elettorali, si registrano tensioni tra e dentro i partiti, con candidati che passano da un partito all’altro e accuse reciproche. Nel campo del centrosinistra, c’è stata una frattura tra le due liste centriste che sostengono Andrea Orlando. Il passaggio di Giovanni Stagnaro, ex coordinatore di Azione, alla lista dei renziani ha scatenato polemiche, con Azione che smentisce di aver ostacolato l’unione delle forze riformiste. Anche nel centrodestra non mancano i malumori: Giossi Massa, segretario cittadino di FdI a Imperia, è stato sospeso per essersi candidato nella lista civica di Bucci. A rendere ancora più tesa la situazione, le accuse di Nicola Morra contro il capolista del PD Simone D’Angelo, accusato di legami con un imprenditore coinvolto in un caso di corruzione. Il PD ha reagito annunciando azioni legali contro Morra.
Ferruccio Sansa si candida come capolista di Alleanza Verdi e Sinistra (AVS) alle elezioni regionali, con l’obiettivo di consolidare il 7,7% ottenuto alle europee e sostenere la coalizione di Andrea Orlando. La lista AVS, con un’età media bassa, include esponenti di Sinistra Italiana, Verdi e sostenitori di Sansa. A Savona ne fanno parte la co-portavoce regionale dei Verdi Liguri e consigliera comunale a Finale Ligure Simona Simonetti; Maria Gabriella Branca e presidente dell’Assemblea nazionale di Sinistra Italiana e assessore del Comune di Savona; Gabriele Lugaro, pedagogista esperto nei temi della prima e della seconda infanzia e scrittore e Alberto Isetta direttore di Valbormida Formazione e da anni attivo nel sociale. Per il Ponente è candidato Jan Casella, consigliere comunale ad Alassio.