ELEZIONI REGIONALI

 
CHIUSI I GIOCHI NEL PARTITO DEMOCRATICO
STRAVINCE LA CGIL IN RAPPRESENTANZA DEI LAVORATORI
STRAVINCONO LE COOP AL MOTTO
“LA COOP SEI TU CHI PUO’ DARTI DI PIU’”

Finalmente  si sono chiusi i giochi e definiti i nomi dei candidati alle prossime elezioni Regionali del Partito Democratico Savonese, salvo qualche finta scaramuccia tutto era in parte già deciso a priori, stravincono, ed era scontato, la CGIL e le COOP che piazzano un candidato a testa, la collaudata riferente al secondo mandato la “zarina savonese“ Lorena Rambaudi (a cui anche Berruti ha affidato l’onore di rappresentare Savona a Genova) e la Segretaria Provinciale della CGIL di Savona Fulvia Veirana a cui anche gli iscritti al sindacato hanno affidato il loro destino, sostenere una perpetua  cassa integrazione a vita e poter gratuitamente lavorare nei vari festival dell’Unità organizzati dal PD in tutta la provincia.

 Tanto per allargarsi un pochino e potersi sostenere con braciole, patatine e salsiccia alla griglia, vendere gadget inneggianti Renzi, rossi rosari per omelie a un sereno deprofundis di Bersani, con un percorso che sarà itinerante tutto l’anno e toccherà tutti i Comuni della Provincia.

 Bruciati sul filo di lana uno spilungone Rossello che dovrà aspettare il prossimo turno, Luca Martino non ancora ripresosi del tutto per la batosta ricevuta di essere stato escluso dal listino, speriamo dimentichi in fretta, altrimenti sballa il bilancio Comunale e comunque ha ricevuto assicurazioni dalla sua referente Ministra Pinotti che sarà adeguatamente ripagato per il torto subito.

Non facciamoci prendere dalla curiosità e aspettiamo pazientemente perché non saremo delusi in merito.

Siccome saranno due i Consiglieri Regionali eletti nelle fila del PD Savonese, il rimanente posto se lo giocano all’arma bianca l’ex Sindaco Righello e il Sindaco De Vincenzi, rimanendo esclusa l’eterna statuina sindaco di Stella Lombardi, che oltretutto troverà il Consigliere Comunale Frumento a contendersi i voti degli indomiti ed intramontabili nostalgici socialisti, essendo candidato in una lista di appoggio alla PAITA.

Orbene direte voi cari concittadini Savonesi dove si nascondono le novità della politica savonese e del nuovo corso dei convertiti al RENZISMO che doveva cambiare passo e volto alla politica anche a Savona ???

Come potete ben osservare non c’è nulla di nuovo all’ombra della Torretta, non è cambiato una mazza, altro che rottamare e “cambiare verso”??? Qui tutto rimane miseramente fermo, immobile essendo ormai mummificato e marcio il sistema e il modo di fare politica, che per Savona è un fatto endemico.

Ed allora direte voi, rimasti ad osservare e commentare la politica a Savona, chi sono quelli che tirano le fila e muovono a loro piacimento le pedine nello scacchiere e che avranno un ritorno di sostanziosi interessi. Avete ancora  qualche dubbio nel pensare che chi tira le fila a Savona  sono da sempre i soliti “ARCINOTI”

A malincuore  dobbiamo farcene una ragione, aspettando che arrivi un tusmani.  

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