Comunque vadano le elezioni per il presidente della provincia questo centro destra è finito e le ripercussioni si vedranno anche in regione. Se vince Canepa il potere di Toti verrà ridimensionato (la defezione di Orsi e Giaccardi è solo la punta dell’iceberg). Il presidente della regione avrà la scusante che Savona è un territorio da sempre averso, ma certamente la lega si farà forte del successo (a proposito di lega, pare che l’ex senatore Ripamonti abbia trovato lavoro in regione come segretario del gruppo consiliare del suo partito)
Se vince Olivieri il centro destra si spacca. In regione Toti cercherà nuove alleanze sicuramente con Azione, se è vero che per appoggiare Olivieri il partito di Calenda ha chiesto un assessorato in provincia, ma non è da escludere anche col Pd.
IL Pd è sempre alle prese con le bizze da prima donna di Marco Russo e la sua mania di protagonismo. Dopo l’inqualificabile rinuncia a candidarsi, il Sindaco vuole fare il protagonista a tutti i costi. Oggi ha deciso, dopo che il pd ha scelto ufficialmente Olivieri, la convocazione dei due candidati per chiedere chiarezza sui contenuti, suscitando stupore e rabbia nel partito.
E pensare che se il Sindaco di Savona non avesse avuto la sciagurata idea di non candidarsi, col fermento che c’è nel centro destra non era da escludere qualche chance di vittoria.
Il pd, comunque, politicamente ha fatto una buona scelta, nella situazione in cui si trova senza niente in mano, se vince di Oliveri avrà la poltrona da vicepresidente.
Queste elezioni provinciali, sono uno tsunami non solo per il centro destra ma addirittura per il M5s
Il consigliere dei 5 stelle Manuel Meles ha annunciato pubblicamente il sostegno a Canepa e non pensiamo che il partito la prenderà troppo bene.