Nel frattempo, a Roma, Fratelli d’Italia tiene le redini del gioco. Matteo Rosso, leader regionale, è immerso in incontri strategici mentre si attende il risultato di un sondaggio cruciale sui possibili candidati. Tra i nomi che circolano, quello di Ilaria Cavo continua a riscuotere un ampio consenso, considerata la candidata più adatta a guidare la coalizione verso la vittoria. Tuttavia, la sua candidatura è stata oggetto di critiche, soprattutto da parte del viceministro Edoardo Rixi, che ha espresso dubbi sulla continuità con la gestione di Giovanni Toti.
Rixi, nonostante le pressioni, ha ribadito la sua intenzione di non candidarsi, una decisione che sembra dettata anche da equilibri più ampi all’interno della Lega, con Matteo Salvini preoccupato per le ripercussioni sulle trattative in Veneto. Tuttavia, non è escluso un colpo di scena: se la richiesta arrivasse direttamente da Giorgia Meloni, Rixi potrebbe considerare la candidatura come un sacrificio necessario, evitando così che la partita si trasformi in un conflitto aperto tra le forze della coalizione.
In questo contesto, circolano anche ipotesi suggestive, come quella di un possibile ingresso di Ilaria Cavo al Ministero della Cultura posto del ministro Sangiuliano aprendo nuove prospettive per un suo futuro politico.
Il quadro rimane complesso e in continua evoluzione, con l’intero centrodestra impegnato in una delicata partita a scacchi che potrebbe riservare ulteriori sorprese nei prossimi giorni.
