Elezioni – Anche a Savona asili nido gratuiti per tutti Caprioglio – Salvini Molti mezzi di informazione hanno fatto notare che a pochi giorni dal voto, i tabelloni elettorali per le elezioni politiche del 2018 sarebbero insolitamente vuoti. La Lega di Salvini è riuscita a colmare questi vuoti riempendoli con i suoi punti del programma. Il programma della Lega dedica alcuni punti, al rilancio della demografia in Italia. Secondo quanto riportato sul programma, l’Italia ha il tasso di natalità più basso in Europa, inoltre è dal 2008 che le nascite in Italia calano. Le motivazioni per la Lega sarebbero di “origini… |
culturali antiche, determinate da una certa cultura neomalthusiana che considera l’uomo alla stregua di un ‘cancro’ della natura, quasi una ‘minaccia’ per le risorse limitate del globo.” Bisogna però tenere conto che in paesi ben più poveri dell’Italia, dove l’accesso ai servizi ed alle risorse essenziali è precluso alla maggioranza della popolazione, il tasso di natalità risulta essere positivo, quindi evidentemente le motivazioni sono altre. Le ricerche dell’Istituto nazionale di statistica (ISTAT) attribuiscono più verosimilmente l’effetto del calo delle nascite a cause oggettive. Il rapporto sulla natalità e fecondità della popolazione residente del 2016 evidenzia che “la recente crisi economica si è riflessa sensibilmente nella crisi della formazione delle famiglie e nel calo della natalità. La forte contrazione dei primi figli, passati dai 283.922 del 2008 ai 227.412 del 2016 (-20% i primi figli e -16% i figli di ordine successivo), interessa tutte le aree del Paese.” Per l’ISTAT, il calo delle nascite deve essere messo in relazione a ben determinate condizioni riscontrabili nella realtà e non a teorie tutte da dimostrare. Per risolvere il problema della natalità, il programma della Lega prevede tra l’altro “asili nidi gratuiti per tutti i bambini nati da famiglie italiane e da quelle straniere residenti in Italia da almeno 5 anni. Per l’ingresso all’asilo non è discriminante il reddito, purché al di sotto dei 50.000 euro lordi, ma l’occupazione di entrambi i genitori. Incentivi ad asili nido condominiali e aziendali” Per quanto riguarda gli asili, bisogna evidenziare che il comune di Savona a guida leghista ha saputo mettere in atto il programma, già a partire dallo scorso anno. Su La Stampa del 5 febbraio 2017, il sindaco Ilaria Caprioglio, già in previsione della formalizzazione del programma della Lega per le elezioni del 2018, aveva annunciato pesanti ridimensionanti degli asili gestiti dal comune di Savona. Il Secolo XIX del 30 marzo 2017 titola “Fuga dagli asili nido, una famiglia su dieci non può pagare la retta”. LEGGI A settembre 2017 vengono comunicati pesanti aumenti per gli asili. LEGGI Il programma di ridimensionamento e privatizzazione selvaggia degli asili, in ottemperanza al programma elettorale della Lega, pare che stia proseguendo spedito. Il comune di Savona ha deciso che due strutture su cinque vengano affidate ai privati per mancanza di personale, causa il blocco delle assunzioni, per le note difficoltà di bilancio del Comune di Savona, dovute alla mala gestione delle precedenti giunte a guida centrosinistra. (La Stampa 16 febbraio 2018 – LEGGI) Per la giunta di centro destra a guida leghista, evidentemente i savonesi hanno tutti redditi superiori ai 50.000 euro lordi.
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