Vazio detta la linea al PD di Alassio
Se Atene piange, Sparta non ride. Mentre il PDL alassino ormai fa notizia solo per le inchieste e le lotte intestine per la successione a Melgrati, il PD non ha ancora sciolto la riserva sul futuro candidato Sindaco e pare in stato confusionale.
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Uno dei big del partito, l’Avv. Vazio (che difende tra gli altri pure Melgrati, cosa su cui ci sarebbe da discutere) vorrebbe appoggiare la lista Avogadro ma questo orientamento non incontra il gradimento della base che spinge per presentare una lista autonoma. In questi anni il PD ha avuto scarsa visibilità e l’idea di annacquare l’identità del partito nel gruppo Alassio +Tua, squagliatosi subito dopo le ultime elezioni, non ha pagato in termini di immagine. Recuperare credibilità negli ultimi mesi non sembra facilissimo e la soluzione Avogadro sarebbe sicuramente utile a nascondere le carenze organizzative interne. Vazio, però, dovrebbe spiegarci come intende far digerire ai militanti:
1) l’appoggio ad un ex leghista, mai tenero con la sinistra, che sarà pure sostenuto dai Finiani.
2) la solita scelta calata dall’alto senza la possibilità per gli iscritti di dire la propria.
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