Elezioni ad Alassio

 

La campagna elettorale piu’ noiosa e surreale del mondo (Alassio)
Villani non riesce a scrollarsi di dosso l’etichetta di “Melgrati mascherato”, Avogadro quella di “Cavallo di Troia del PD”, Galtieri scambia le comunali per il campionato di calcio e propone un torneo tra i candidati, Casella rispolvera l’antifascismo, Melgrati che attacca la mamma di uno degli aspiranti sindaco, la guerra dei sondaggi….
Non ci pare granchè la campagna elettorale ad Alassio che finora fa solo registrare sbadigli. Consiglio ai naviganti: Concentratevi sui problemi veri della Città e lasciate perdere la Resistenza, le partite dell’amicizia e  i famigliari degli avversari…Consigliamo per questi ultimi giorni di campagna elettorale una serie di temi: La parentopoli alassina in comune e nelle società partecipate, il conflitto di interessi di vari esponenti della contesa, l’ennesima colata di cemento che stà per ricoprire la colllina, la mancanza di un cinema dove godersi una prima visione, il declino turistico di Alassio che è sotto gli occhi di tutti come i suoi responsabili (in comune da  quasi 20 anni)…
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