Andrea Orlando oggi ha sottolineato l’importanza di non cadere nelle provocazioni del centrodestra, che cerca di trasformare il dibattito in una rissa. Invece, propone un approccio costruttivo, con idee chiare su temi centrali come ambiente, lavoro, sanità pubblica e giustizia sociale. Tra le proposte di Orlando, una legge contro il consumo di suolo, lo sviluppo delle energie rinnovabili, e misure per la giustizia sociale, come il 30% di assunzioni per donne e giovani nelle aziende che ricevono contributi pubblici, e un salario minimo regionale. Critica inoltre la gestione territoriale della destra, descrivendola come predatoria e dannosa per l’ambiente. Sul tema della sanità, resta cauto, riconoscendo la necessità di trovare risorse prima di fare promesse irrealizzabili, con un implicito attacco al sindaco Bucci.
Andrea Orlando ha criticato duramente il suo avversario, Marco Bucci, accusandolo di disprezzare la provincia di Savona e di mancare di una visione complessiva per il territorio. Durante un incontro a Savona, Orlando ha evidenziato l’importanza di una reindustrializzazione ecologica per il ponente ligure, concentrandosi sulla Valbormida e sulle realtà industriali di Vado. Ha anche criticato la gestione della sanità da parte della giunta Toti, affermando che le Case di Comunità sostenute con fondi PNRR si sono trasformate in “scatole vuote”. Ha proposto di adottare il modello sanitario toscano invece di focalizzarsi su infrastrutture come il rigassificatore.
Il candidato di centrodestra Marco Bucci ha affrontato le polemiche nate dalle dichiarazioni di Nicola Morra (Morra ha smentito) riguardo alla sua malattia. Morra, in un’intervista, aveva affermato che gli elettori liguri dovrebbero essere consapevoli che Bucci, in cura per un cancro, potrebbe non completare il mandato, scatenando un’ondata di critiche da parte di tutto il centrodestra, che ha definito tali parole “indegne” e “immorali”. Bucci ha respinto l’uso della sua condizione di salute come argomento elettorale e ha criticato Andrea Orlando per concentrarsi su falsità piuttosto che su proposte concrete per la Liguria. Giorgia Meloni ha sostenuto Bucci, affermando che la malattia non dovrebbe essere strumentalizzata e che Bucci ha dimostrato di essere un amministratore capace. Anche Orlando ha ribadito che la salute di una persona non dovrebbe entrare nella campagna elettorale, preferendo discutere di programmi. Bucci, nel suo tour a Sanremo, ha presentato progetti per migliorare l’infrastruttura della Liguria, con particolare attenzione ai collegamenti e alle vie di comunicazione, ribadendo il suo approccio pratico da “uomo del fare”.
Durante il suo tour a Sanremo, Marco Bucci, ha posto l’accento sulla necessità di potenziare i collegamenti con la Francia, considerati cruciali per sostenere il commercio e il turismo locale. Bucci ha ribadito che le infrastrutture sono una priorità del suo programma, considerate un investimento per l’economia della Liguria, con interventi pianificati su diverse arterie stradali. Il tour ha toccato anche i temi della sanità e dell’agricoltura, con Bucci che ha promesso di ridurre la burocrazia e creare un brand per l’olio di oliva taggiasca.
Nicola Rollando, candidato alla presidenza della Regione Liguria per la coalizione “Per l’Alternativa”, ha presentato il suo programma focalizzandosi su due temi principali: la cura del territorio e il rilancio della sanità pubblica.
Rollando ha sottolineato la necessità di riequilibrare il rapporto tra costa ed entroterra, criticando lo sfruttamento intensivo della costa e l’abbandono delle aree interne. Tra le proposte, la creazione di un’agenzia regionale per il recupero dei borghi abbandonati. In ambito sanitario, Rollando punta a valorizzare i lavoratori del settore e a promuovere una sanità pubblica incentrata sulla salute come diritto e non come merce.
