Dopo l’incontro col candidato sindaco Russo ieri anche il candidato Schirru ha incontrato i cittadini leginesi contrari al centro di smistamento per rifiuti ingombranti
Premettendo che un impianto di differenziazione rifiuti sarà necessario quando si partirà con la raccolta spinta, ma che la destinazione del luogo dove approntarlo deve essere fatta coinvolgendo i cittadini, ci preme mettere in risalto il comportamento dei nostri amministratori attuali e futuri che colgono ogni occasione per farsi campagna elettorale.
Nell’incontro di ieri il candidato sindaco Schirru si è presentato con l’attuale, ma anche probabile futuro assessore se il centrodestra vincerà, Silvano Montaldo, che si è detto disponibile a cercare delle alternative. Ha spiegato la situazione scaricando la responsabilità della scelta di Legino sul vicesindaco Arecco, dimenticando che Legino è stata una scelta di tutta la giunta dopo che si era scartata la zona di Villetta-Valloria.
Ma ieri all’incontro con Schirru è stato protagonista anche il Pd che sta cavalcando da tempo la protesta dei cittadini. Probabilmente non ricordano quando la sciagurata passata gestione di Ata targata Pd voleva gestire tutti i rifiuti della Provincia con la presenza di impianti come quello che si vuole installare a Legino in ogni comune.
All’incontro era presente un esponente, forse ex, del Pd savonese, Maura Montalbetti, che abbandonata per qualche ora la preparazione di ottime ricette di cucina su FB si è prodigata nella difesa e nella sicurezza del luogo dove probabilmente neppure abita. Secondo alcuni presenti i suggerimenti le arrivavano via cellulare dalla candidata Elisa Di Padova e futura vice sindaco se Russo vincerà le elezioni.
Nei prossimi giorni ci aspettiamo sul luogo la desolante e inutile passerella degli altri candidati Sindaci