Roberta Gasco: analisi fru-fru del suo alfabeto. Prima parte
A come amore. Come vuole Lui. Altro che amiche. B Basta. Sarebbe stato meglio “E Basta” ma allora dovevo accodarla alla “E”. C Credibile. (In) credibile da sola sa fare poco. A quanto dicono. Sia quelli di sinistra sia quelli di giù. D Demoghe demoghe demoghe ‘na botta. E Elio…non quello delle Storie Tese. Volevo ben dire. F Famiglia. La famiglia non si tocca. Ma anche qui la “nostra” ha idee confuse a quanto pare. G Genova dice. Geppaloni digiamo noi. H Ospedale. Ma allora perché sempre con l’acca. Un po’ di autarchia non le farebbe male. I Infanzia. Non avevamo dubbi. Credo che non ne abbiano manco gli elettori. |