Election day

A PENSARE MALE SI FA PECCATO MA QUASI SEMPRE CI SI AZZECCA” (Andreotti)
    La stragrande maggioranza dei cittadini italiani si sono indignati per la proposta della Lega di non considerare festivo il 17 marzo 2011, per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia, adducendo ad uno spreco di denaro inopportuno in un momemto di così profonda crisi economica.  Il Ministro dell’Interno, Roberto Maroni della Lega, vieta ora l’accorpamento (election day) del voto amministrativo (15-16 maggio) con quello referendario (12 giugno: legittimo impedimento, nucleare, acqua potabile libera) con uno spreco di circa 350 milioni di euro.  Noi cittadini, ingenui ma anche malpensanti, crediamo che il motivo recondito di tale escamotage sia quello di non raggiungere il quorom sul legittimo impedimento evitando la cancellazione della legge e salvando così Berlusconi.
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