In questi giorni stampa e televisione vi fanno sembrare che si possa votare solo per Bucci o Orlando. In realtà, ci sono tanti motivi per non votare né l’uno né l’altro. Vorrei darvene due per ciascuno di loro; ce ne sono molti, ma secondo me questi due vengono spesso dimenticati.
Per quanto riguarda Bucci, voglio ricordare che dall’8 ottobre 2023 all’11 gennaio 2024 ha voluto esporre la bandiera di Israele, proprio nel momento in cui Israele stava iniziando il genocidio a Gaza. Gli ho sempre chiesto di toglierla, ma lui ha voluto fortemente lasciarla sul palazzo del comune. Questa è un’onta che deve essere ricordata ed è già un buon motivo per non votarlo.
Il secondo motivo è il suo totale disprezzo delle regole relative agli impatti ambientali e idrogeologici: pur di fare, passa sopra a qualunque limite. Prima o poi la Natura chiede il conto, come abbiamo visto nei giorni scorsi.
Era parlamentare nel 2011, sotto il governo Monti, quando PD e PDL (e lui c’era e ha votato) hanno approvato la riforma Fornero, quella che ha posticipato l’età pensionabile.
Infine, trovo paradossale che parli di democrazia partecipata. Vuole fare una legge per garantire che tutte le scelte siano condivise coi cittadini, ma quando nel 2022 era ministro del governo Draghi, ha firmato il decreto legge 50 del 2022, che fa esattamente l’opposto: consente la realizzazione dei rigassificatori, permette la nomina di commissari straordinari, deroga alla valutazione d’impatto ambientale, esclude la partecipazione dei cittadini, riduce la possibilità di ricorsi e deroga al codice degli appalti. Questo è il decreto sui rigassificatori, che reca la sua firma insieme a quella, ad esempio, di Giorgetti, perché entrambi erano ministri del governo Draghi.
Questi sono i personaggi per cui vi dicono di votare: da una parte Bucci, dall’altra Orlando. Sono due candidati invotabili; noi non li vogliamo alla presidenza della Liguria. Invece, potete votare Morra e, soprattutto, votare “Uniti per la Costituzione”.