I dubbi del Consigliere Arecco sui concetti di solidarietà e trasparenza dell’Amm. Berruti Nel corso degli ultimi mesi, il dibattito politico scaturito dalla decisione, della Giunta Berruti, di finanziare, con ingente quantità di denaro pubblico, la messa a norma del campo nomadi della Fontanassa a Savona, è stato particolarmente acceso. Tale scelta, fortemente criticata dalla Lega Nord, non ha tuttavia fatto desistere l’Amministrazione civica, che ha ritenuto di procedere con lo stanziamento previsto. |
A riportare l’argomento d’attualità,la notizia di un provvedimento giudiziario aperto nei confronti di una delle famiglie di nomadi della Fontanassa, che risulterebbe intestataria di un ingente patrimonio immobiliare. La vicenda savonese, replica un’analoga inchiesta condotta recentemente dalla magistratura capitolina, nell’ambito della quale si sarebbe scoperto che alcune famiglie di nomadi, stanziati in uno dei tanti campi di accoglienza romani, risulterebbero intestatarie di conti correnti bancari, con giacenze dell’ordine di centinaia di migliaia di euro. Oltre a nutrire dubbi sulla provenienza di tutto quel denaro, personalmente mi pongo il quesito se su di esso siano state o meno pagate le imposte e, soprattutto, perché a soggetti dotati di così elevata liquidità, l’Amministrazione comunale capitolina abbia fino ad oggi erogato servizi gratuiti e destinato una parte dei fondi per l’assistenza sociale. Analoghi interrogativi si pongono per l’iniziativa assunta dal Comune di Savona. Quali controlli furono effettuati dagli assessorati competenti, per capire se le reali condizioni economiche delle famiglie, che da decenni occupano il campo della Fontanassa, fossero tali da richiedere il ripetuto sostegno finanziario dell’Amministrazione ? Perché, da parte del Municipio di Savona, non è stato effettuato un attento controllo dello stato patrimoniale delle famiglie residenti nella struttura? Perché, nel corso degli ultimi anni, sono state poste a carico della collettività le spese per le utenze non pagate ? Il sostegno finanziario fornito per il campo nomadi, potrebbe configurarsi come una decisione che privilegia alcuni soggetti, a scapito di altri che ne avrebbero analogamente necessità e diritto ? Alla luce dell’inchiesta condotta dalla Magistratura savonese, i cittadini si aspettano che la Giunta comunale riveda la propria decisione di destinare l’ingente somma per il campo della Fontanassa e provvedendo altresì ad avviare, celermente ed in modo approfondito, i dovuti controlli patrimoniali. Nel caso in cui il dott. Berruti e l’Assessore Lirosi fossero a corto di idee su come investire le preziose risorse a bilancio, con l’obiettivo di effettuare interventi realmente utili per il bene della città, mi rendo personalmente disponibile per suggerire almeno un centinaio di proposte alternative! Massimo Arecco Consigliere comunale Lega Nord |