DRAGARE NON NECESSE! Dragare, scavare, cavar fango in un fondale inquinato da secoli di veleni è un’impresa difficile, addirittura velleitaria! Eppure ci provano lo stesso, anche per far vedere che fanno sul serio, alla faccia dell’ecosistema costiero e delle sue tutele! In data 18 luglio 2011 APM TERMINALS (GRUPPO MAERSK) i cui uffici di Bossarino sono così poco frequentati, ha fatto partire la richiesta per ottenere il rilascio dell’autorizzazione per utilizzare i materiali dragati lato pontile ex FORNICOKE ai fini di riempimento della Baia dei Pirati. Destinatario della missiva, il Dipartimento Ambiente, settore ecosistema costiero della Regione Liguria, che risponde dettagliando il responsabile del procedimento nonchè i tempi della procedura(90 giorni). |
Ora, siccome è impossibile che i burocrati regionali non conoscano i dati ufficiali Arpal che hanno classificato come altamente inquinate le melme citate e che quindi ogni ipotesi di dragaggio porterebbe i veleni secondo le correnti marine dominanti,si attende una decisa presa di posizione dei gestori dei bagni marini, del settore alberghiero, turistico e commerciale,al fine di scongiurare l’autorizzazione in oggetto, agendo all’unisono per sensibilizzare la Regione Liguria per una sollecita azione di bonifica della rada,ai sensi dell’art.109 del codice dell’ambiente, nonchè dell’allegato A del DM 24/01/1996 che vieta lo scarico in mare di materiale di dragaggio che contenga,tra l’altro, quantità rilevanti di arsenico, cadmio, mercurio, zinco e piombo,come accertato nella fattispecie!…leggi. |