Dopo Briatore. da La Repubblica
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Alla procura di Genova è finito il fascicolo sullo yacht “If Only”, un 40 metri costruito nei cantieri olandesi Feadship e intestato alla Ceber, società di Milano che ha come ragione sociale il noleggio di unità da diporto. Le quote sono della signora Diana Bracco e della Dolfin, srl interamente detenuta dalla presidente del gruppo farmaceutico. Secondo la finanza, però, il panfilo, registrato a Sanremo e ormeggiato ad Antibes in Costa Azzurra, veniva usato privatamente dai Bracco. Improbabile, poi, che un crocerista a pagamento dorma in una cabina di lusso con accanto al letto le fotografie della signora Diana e dei suoi cari. I legali dell´industriale sostengono il contrario, e puntano a dimostrare l´utilizzo di rappresentanza dell´imbarcazione. Intanto l´Unione Europea accusa l´Italia di essere troppo tenera con i panfili dei vip e avvia una procedura d´infrazione contro il nostro paese. Le esenzioni Iva, non in linea con le direttive europee, garantirebbero al settore della nautica da diporto condizioni fin troppo favorevoli a costruttori e acquirenti. |