E’ tempo di pagelle
Dopo 2 anni di amministrazione ecco le nuove pagelle per il Sindaco e gli assessori di Savona. Rispetto al primo anno non ci sono miglioramenti, anzi qualcuno è peggiorato. I voti dipendono soprattutto dalle mancate aspettative.
FRANCESCO ROSSELLO: l’assessore anti sport per eccellenza cerca di convincere i cittadini che sta trasformando… Savona sempre più attrattiva per i giovani…ma non ne azzecca una.
Anche sullo sviluppo economico, per funivie, porto e Aurelia bis non è andato oltre ai soliti incontri e tavoli inconcludenti
VOTO 4
LIONELLO PARODI: sempre insicuro nell’esporre i suoi provvedimenti fallimentari (via Nizza, lavori al Chiabrera, pulizia dei torrenti ecc.). Tenta sempre di giustificarsi. Da l’impressione di essere un corpo estraneo nella giunta.
Meriterebbe un bel 4 solo per la tragica rotonda con semaforo a Zinola, ma per la sua pacatezza e umiltà, dote rara tra i membri della maggioranza merita qualcosina in più. Voto: 5 – – di incoraggiamento.
ILARIA BECCO: partita due anni fa con un certo smalto, per ora i suoi provvedimenti sono solo sulla carta. I suoi progetti di urbanistica tattica, sono davvero poca cosa. La sua pedonalizzazione è un marchio negativo che difficilmente le farà raggiungere la sufficienza anche in futuro. Voto 4
RICCARDO VIAGGI: per la sua esperienza nelle cooperative e nella Caritas avrebbe dovuto aver vita facile nel sociale ed invece la povertà è aumentata, i senza casa sono allo sbando, la situazione in città è sempre peggio. Dalle sue dichiarazioni sembra si sia arreso all’evidenza, dopo due anni sta ancora monitorando i senza fissa dimora.
L’ostello è ancora lì che aspetta di essere riqualificato, idem il problema del campo nomadi. VOTO 4
GABRIELLA BRANCA: finora ha deluso, poco di concreto solo gli annunci di sagre e gli infiniti incontri nei quartieri. Sergio Lugaro nella giunta Berruti aveva fatto molto meglio.
A volte appare poco informata (nessuno le ha comunicato che la fiera di san Bartolomeo esiste da anni?). Con la battaglia contro rigassificatore si sta facendo una bella campagna elettorale. VOTO 6-
NICOLETTA NEGRO: Tanti annunci, qualche mostra, ma anche molta fuffa. Dimostra di non conoscere tante bellezze artistiche della città. Savona non è Albisola e neppure la sua amata Faenza, ma non è neppure così scarsa di opere d’arte e dovrebbe dedicarsi al loro restauro e alla loro conservazione. Dalla sua ventennale esperienza come collaboratrice nelle direzioni artistiche per allestimenti di mostre in Italia, Spagna e America ci si aspetta molto di più.
Voto 4/5
SILVIO AUXILIA: Nell’orale lascia a desiderare, in consiglio parla a bassa voce e si capisce poco di quello che dice e nelle risposte alle interpellanze appare spesso in difficoltà.
Fare cassa con l’aumento delle multe non gli fa onore. Agevolato dal risanamento del bilancio della giunta precedente potrebbe fare molto di più. Voto 6 – –
BARBARA PASQUALI: Dopo due anni non ha ancora capito che non servono i tavoli e gli annunci per risolvere i casi ormai giornalieri di furti, vandalismi e corse clandestine.
Disastrosa la raccolta rifiuti. L’assessore meno adeguato per un assessorato complicato. VOTO: 3
ELISA DI PADOVA: la vera politica tra tutti gli assessori. Sa presentare molto bene i provvedimenti presi, anche quelli che valgono poco. Amministrare è un’altra cosa ma a lei interessa solo mantenere la poltrona e per questo gli annunci bastano e avanzano. Ora è ringalluzzita dalle voci che la vedrebbero candidata Sindaco nel 2026. Voto 5+
IL SINDACO MARCO RUSSO
Sempre più insicuro, continuamente a rimorchio degli altri colleghi. Sul rigassificatore ha iniziato male, poi incalzato si è aggregato agli altri sindaci, dimostrando però di essere più convinto nell’attaccare Toti che a dire NO al progetto.
E’ molto ambizioso ma non sopporta le critiche, questo lo frena ed è un grosso problema per un politico in carriera. Sempre più fumosi i suoi pistolotti, non ha neppure un buon rapporto con i giornalisti, altro fatto grave per chi ha grandi ambizioni politiche. E’ supportato da una numerosa claque ma è poco considerato dagli altri sindaci.
La sua gestione della città appare sempre più fumosa e inconsistente. Voto 2