Domani sera, alle ore 21, nella sala Arecco (ex cinema Giardino) di Celle Ligure, si terrà un’assemblea pubblica dedicata alla presentazione delle ipotesi di recupero del complesso delle ex Colonie Milanesi. L’incontro, organizzato dall’intero consiglio comunale, rappresenta un importante momento di confronto con i cittadini per illustrare il piano di riqualificazione di un sito di grande valore storico e paesaggistico.
Il percorso di recupero del complesso, situato su un promontorio suggestivo immerso nella vegetazione mediterranea, è lungo e travagliato. Dopo anni di abbandono, l’iniziativa era stata avviata nel 2005 sotto la giunta regionale lombarda di Roberto Formigoni, quando la Regione Lombardia era proprietaria dell’area. La Ghv, associazione temporanea di imprese composta da Gardafin, Hotelturist e ValleVerde, era stata individuata per portare avanti il progetto. Tuttavia, con la successiva liquidazione di alcune delle imprese coinvolte, il gruppo venne sciolto.
L’iter proseguì con il governatore Roberto Maroni, che cedette la proprietà a Cassa Depositi e Prestiti. Quest’ultima, a lavori conclusi, avrebbe dovuto trasferire la gestione alla società Th Resort Padova (Hotelturist). Purtroppo, l’intervento non è mai partito.
Questa intricata vicenda, che ha visto anche il coinvolgimento di imprenditori locali, è ben nota a Luigi Bertoldi, a cui molti auspicano di sentire un giorno il racconto dettagliato.
L’ultimo progetto presentato nel 2011
Il complesso delle ex Colonie Milanesi si sviluppa su un’area di particolare pregio paesaggistico, con pini marittimi, palme e la vegetazione tipica della costa ligure. Esso si articola in tre padiglioni principali:
- Padiglioni principali (Baslini e Secondo padiglione): Due edifici a pianta ortogonale, rispettivamente di 4 e 5 piani, caratterizzati da tetti a falde inclinate e destinati a ospitare le camere e i servizi delle ex colonie marine.
- Padiglione Sessa: Di costruzione più recente e di minor pregio architettonico, si trova nella zona ponente ed è stato oggetto di un progetto di demolizione e ricostruzione.
La strada sinuosa che conduce al complesso consente di apprezzare il panorama marittimo e di giungere infine alla piscina e al padiglione Sessa.
Progetto di riqualificazione turistica
L’intervento mira a trasformare il sito in un complesso turistico-ricettivo di alta qualità. Tra gli obiettivi principali:
- La realizzazione di una struttura alberghiera di pregio;
- La costruzione di una nuova viabilità che permetta un accesso diretto dall’autostrada, evitando la statale Aurelia;
- La manutenzione straordinaria del pennello a protezione della spiaggia e il ripascimento dell’arenile.
Varianti urbanistiche previste:
- Variante al PTCP (Piano Territoriale di Coordinamento Paesaggistico): richiesta per la realizzazione della nuova strada su un terreno di proprietà privata.
- Variante al PRG (Piano Regolatore Generale): riguarda l’incremento della superficie edificabile da 9.172 mq a 12.000 mq, la demolizione e ricostruzione degli edifici esistenti, e nuove regolamentazioni su distanze, materiali e destinazioni d’uso.
Dettagli del progetto
- Struttura alberghiera: Sarà ospitata nei padiglioni Baslini e Secondo, con 144 camere per un totale di 274 posti letto, reception, sala polivalente, bar, ristorante, e spazi comuni. L’hotel prevede inoltre una sala congressi (246 posti), un centro benessere di 2.500 mq e una piscina esterna.
- Residenza Turistico-Alberghiera (R.T.A.): Il padiglione Sessa sarà demolito e ricostruito con una distribuzione a gradoni, più armoniosa con il profilo collinare. Il nuovo edificio ospiterà 37 unità abitative (43 posti letto effettivi e 57 aggiuntivi). Per mitigare l’impatto visivo dall’Aurelia, saranno utilizzati materiali naturali come la pietra, con coperture inerbite.
Accessibilità e infrastrutture
- Una nuova strada di circa 270 metri collegherà direttamente il complesso alla viabilità retrostante, evitando l’uso della via Aurelia.
- Il tunnel pedonale sotterraneo sarà ripristinato per garantire il collegamento tra la struttura e la spiaggia.
- Sarà effettuata la manutenzione straordinaria del pontile esistente e il ripascimento del litorale.
La presentazione di domani sera rappresenta un’occasione cruciale per chiarire i dettagli del progetto e coinvolgere la cittadinanza in un piano che potrebbe restituire al complesso delle ex Colonie Milanesi il ruolo centrale che merita, rilanciando Celle Ligure come destinazione turistica di eccellenza.