Disfidone pubblico tra Berruti e Di Tullio

Savona: disfidone tra presente e futuro
Che Berruti sia il “futuro ministro dell’economia” di Renzi sembra proprio una bufala di paese, spesa a Savona con la compiacenza della stampa locale: essere seduto “vicino” sembra proprio non vuol dire niente.
 Renzi è un innovatore anche in questo: il programma glielo hanno scritto altri, altri con vere capacità, ben oltre aver solo frequentato la Bocconi. Avere un bel titolone, che è quanto la maggior parte della gente legge del giornale, è una grande cosa, poco conta se la verità è un’altra. Leggendo un po’ di più traspare invece che “il nostro” alla Leopolda ha fatto un bel discorsino, sempre 5 minuti, ma l’economista futuro di Renzi è sicuramente più probabilmente Zingales, sia perchè se ne intende, sia perchè ha contribuito decisamente alla stesura dei 100 punti. Ed allora il nostro che serve? Indubbiamente è uno specialista del bilancino tra le varie correnti, ed allora potrebbe aspirare alla posizione di ministro degli equilibri nel governo. Sì lì il nostro c’è! Ed è bravo: tanto che a Savona è riuscito nell’impresa di “governare” 5 anni, di essere rieletto, senza fare un gran chè per la città! Decisioni mai. Cresta dell’onda sempre! Grande!  Sarebbe però bello, tanto che voglia restare a Savona non ci crede nessuno, avere un bel disfidone pubblico tra lui e Di Tullio, ovvero sindaco attuale e futuro, al Chiabrera! Otto ore di fila di domande libere! La stampa solo a coordinare gli interventi! Finalmente una occasione per il cittadino di fare qualche domanda!

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