Il sindaco Russo e l’assessore Pasquali puntano il dito contro la ditta, leggo sui giornali. Ma la ditta non l’hanno scelta loro e non risponde a loro? Prima puntavano il dito verso Ata, ora verso Seas. Un continuo scaricabarile.
Dalla elezione di Russo solo promesse e niente è cambiato se non in peggio.
Basta ricordare non solo quanto la città è sporca ma la viabilità con le pedonalizzazioni assurde, le periferie abbandonate, la delinquenza.
Russo, dicono in tanti, pensa ad altro non a Savona. La testa ormai è alla regione o al parlamento.
Dicono che stia pensando di candidarsi a presidente di regione e questo spiegherebbe la sua finta guerra a Toti.