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Sistema Sanitario Italiano: difendiamo il nostro fiore all’occhiello

Quando un segretario di partito sa fare dei ragionamenti realistici , corretti, aderenti alla verità delle cose, e li sa esporre in modo ottimale, chiaro, preciso, argomentandoli in modo inconfutabile, spiegandoli in modo che chiunque lo possa comprenderli pur senza banalizzarli, fa molto piacere ascoltarlo. Giorgia Meloni è senza dubbio in questi tempi colei che sa spiegare meglio di qualunque altro segretario le problematiche e il proprio pensiero non solo da un punto di vista schiettamente politico ma soprattutto sostanziale su moltissimi argomenti che stanno complicando la vita degli Italiani. Illustra con chiarezza

Le cose che stanno accadendo, esprime il proprio pensiero, e trae le conclusioni non in modo affrettato , ma meditato e quindi ipotizza il modo in cui si potrebbero risolvere le cose. Quando una persona è dotata di questa capacità di comprensione, meditazione, e risoluzione delle controversie varie, è molto invidiata e quasi odiata dagli antagonisti, che però, purtroppo per loro non sono in grado di capire che contestandoLa, fanno solo un favore a Lei, che sa dimostrare quanto ha ragione e quanto siano in torto e malafede gli antagonisti. Questo dono di capacità intrinseche è come il “Coraggio “ di Don Abbondio di buona memoria “Chi non c’è l’ha non se lo può dare.” Tutti i giorni ascoltiamo dall ‘ambiente politico locale e soprattutto nazionale variazioni di idee e di convinzioni che lasciano esterrefatti i cittadini savonesi e Italiani. L’ on Giorgia Meloni ha le idee chiare, lineari e precise e le persegue con convinzione e non solo per ideologia ma per necessità di risolvere i problemi degli Italiani: per esempio nel campo sanitario nazionale la difesa di un Sistema Sanitario Nazionale pubblico è chiara e incontestabile , e ciò è essenziale anche per il sottoscritto , come ho sempre pensato e ripetuto molte volte dimostrandolo con i fatti: “ la creazione degli ambulatori dei codici bianchi sul territorio provinciale circa un lustro fa, poi dissennatamente chiusi senza reali alternative territoriali. Speriamo che non venga definitivamente distrutto il S S N che era un fiore all’ occhiello per L ‘Italia

 Renato Giusto

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