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LETTERA QUASI PERSONALE A UN’AMICA DEPUTATA MANCATA (I.B) * Una manciata di voti ancora e sarebbe stata eletta, purtroppo come spesso accade in questi frangenti un manipolo di killer determinati, dichiarati amici ma non propriamente tali, si sono palesati come indisponibili a cedere un solo millimetro del loro potere politico, vanificando il Suo sogno e la presunzione di un ricambio generazionale: potrà comunque consolarsi del buon successo ottenuto tenendo il tutto in serbo come esperienza per la prossima oppurtunità…. |
| Persone come Lei, nate oneste o per scelta consapevole, sono la maggioranza nel nostro Paese, purtroppo danno fastidio e si imbastiscono carte false pur di favorire i pochi raccomandati di casta figli o somari che siano. Insomma, così va il mondo, ed è per tale motivo che molti politici, privi di nerbo culturale e fermezza d’intenti, continuano a saltare da un fosso all’altro sognando il ‘tesoretto della vita’: che in tal modo, senza alcuno scandalizzare e in particolare il sottoscritto, senza alcuna remora in questo mondo canagliesco, liberamente potrà decidere di farlo anche Lei, nella speranza o consapevolezza di essere eletta: a quel punto, senza peli sulla lingua, e altrove, mi propongo come umile ‘porta borse’ o se preferisce come gagliardo ‘ganimede di letto’ (Suo ammiratissimo g.g.). |
