Deposito Gnl, rigassificatore e il silenzio della politica locale

Sull’eventuale rigassificatore a Vado Ligure – Bergeggi riportiamo questo commento sentito questa mattina alla spiaggia di Bergeggi…Se il deposito Gol è incompatibile con la vocazione turistica delle zone confinanti, un rigassificatore è la morte… in questa frase c’è racchiuso uno dei problemi da non sottovalutare, anche se minore rispetto alla pericolosità, degli impianti.
Purtroppo i presupposti perché l’installazione avvenga sono reali, dal lato tecnico il rigassificatore è la naturale conseguenza del deposito di gnl, se sono adiacenti l’uno all’altro meglio ancora.
Politicamente non ci dovrebbero essere ostacoli: il sindaco di Vado fa la gnorri dichiara di non avere notizie, la giunta comunale di Bergeggi che si dovrebbe opporre all’uscita di Toti, segue l’opinione di Arboscello e Toti che appaiono convergenti. All’opposizione c’è un esponente di Cambiamo, Alice Bianchini che, più che chiedere alla sindaca Rebagliati di fare chiarezza sugli eventuali pericoli del deposito non sa e non può fare.
Insomma sulla faccenda si ha l’impressione che nel consiglio comunale di Bergeggi maggioranza e opposizione se la suonano e se la cantano insieme.
Considerando poi che il consigliere con la delega ai rapporti con l’autorità portuale è Riccardo Borgo le condizioni per il deposito e il rigassificatore ci sono tutte.
Vedremo come si evolveranno i fatti.

Condividi

Lascia un commento