HA SCRITTO IL CONSIGLIERE DI VIVEREVADO, CHICCO DE MERRA
Cara Daniela Pongiglione,
colgo l’occasione, rileggendo il tuo scritto, per una breve riflessione.
La tanto vituperata classe medica, della quale, peraltro, mi onoro di essere un rappresentante, è anni luce lontana da queste problematiche.
Mi spiego meglio: nei vari convegni e simposi, quanto hai asserito nel tuo scritto, si dà per scontato.
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Gli studiosi di medicina sanno benissimo che le polveri sottili, i pesticidi, gli idrocarburi e molte altre sostanze tossiche sono causa di danni irreparabili, soprattutto per quanto riguarda il sistema nervoso. Faccio presente che il Parkinson da MPTP o da Manganese sono realtà nosologiche consolidate, così come l’inquinamento ambientale quale causa di diminuzione di volume del cervello (atrofia), possibile predisposizione verso la Malattia di Alzheimer.
Quello che stupisce – e che mi ha reso incredulo nel mio ancor breve cammino in Consiglio Comunale a Vado Ligure – è la totale mancanza di conoscenza di queste gravi problematiche; mi sono reso conto che l’ opinione comune è che con la “cura” o con la “pastiglia” si possano risolvere delle condizioni ormai irreversibili.
Ad esempio, nel corso di un Consiglio Comunale a Vado, un assessore ha incredibilmente affermato che le “merendine” sarebbero più pericolose degli inquinanti ambientali – leggasi Tirreno Power ed ex-Ape!!
Vorrei pertanto invitare i nostri ricercatori – e in Italia ce ne sono di validissimi, anche se purtroppo molti di questi emigrano in altri paesi europei ed extraeuropei – a prendere atto di tutto ciò e di riflettere appunto sulla necessità di una informazione più capillare alla popolazione, affinchè essa prenda coscienza di quella che può essere una vera prevenzione delle malattie umane e dell’enorme risparmio in termini economici che deriverebbe da tutto ciò.
E’ infatti allo studio del gruppo Vivere Vado, uno serie di incontri rivolti alla popolazione affinchè questa sia sensibilizzate su queste problematiche e dei quali presto daremo notizia.
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