De Benedetti ed Albamare – commisione consiliare – qualcosa non va!

Su “uominiliberi” alla voce commissioni consiliari c’è un link a “trucioli savonesi” ed al blog “COMUNE DI SAVONA Resoconto delle commissioni Audizione dell’ingegner Forzano” a firma della consigliera del movimento 5 stelle Milena Debenedetti. C’è una visione personale e non obiettiva su alcuni punti. Non rispecchia quanto effettivamente avvenuto in commissione, di cui peraltro esiste registrazione e trascrizione. L’affermazione: “Nonostante sia stato invitato dal vicesindaco Gaggero a parlare solo del casello e non del piano traffico (PUMT), per correttezza, essendo assente l’assessore Apicella, in pratica Forzano espone tutta la sua presentazione, a partire dalle premesse relative agli studi sui flussi di traffico, alle critiche per quanto elaborato dal Comune in proposito, alle varie soluzioni previste (Aurelia bis, viabilità portuale, ecc) e alle sue controproposte.” è estrapolata dal contesto e pertanto non veritiera. E’ vero che nella sua introduzione il vicesindaco ha pronunciato quell’invito. E’ anche vero che l’assessore Apicella la stessa mattina mi aveva promesso la sua presenza durante un’intervista a Primocanale. Inoltre ho dato all’assessore Apicella la mia disponibilità in privato ribadita in seconda commissione. Ho comunque chiesto al vicesindaco, al presidente di commissione ed ai presenti tutti il “permesso” di esporre non solo i concetti strettamente connessi al casello Albamare, ma anche una serie di “fatti” di contorno assolutamente necessari per comprendere il significato del casello Albamare. Non una cattedrale nel deserto, ma una entità perfettamente inserita nel contesto e rispondente alle necessità della città di Savona. Sul titolo Forzano-slide c’è una venatura caustica: non commento. Altra affermazione: “Una volta analizzati i flussi di traffico, bisogna pensare come ridurli, con una seria politica che scoraggi gli spostamenti inutili, potenzi la mobilità alternativa, i trasporti pubblici, penalizzi, in modo non punitivo o vessatorio ma costruttivo, l’afflusso in centro dei mezzi privati, e così via. Tutto questo non viene mai considerato. Noi stessi evitiamo di intervenire nella discussione …..” Ebbene forse la consigliera De Benedetti non ha mai visitato il sito del comitato casello Albamare, nè mai lo ha ritenuto opportuno per sua conoscenza. Se lo volesse comunque fare troverebbe molti interventi a sostegno del trasporto pubblico, dei pendolari, delle connessioni ferroviarie. Troverebbe anche che il 6 aprile 2009 organizzammo il convegno “metropolitana VentimigliaLaSpezia – è possibile creare un servizio di trasporto efficiente utilizzando le strutture esistenti?”. Io ho fatto la relazione introduttiva e la proposta di metropolitana ligure, sono poi intervenuti Enrico Vesco assessore ai trasporti Regione Liguria, Maurizio Oberti direttore marketing Stadler, ing. Giuseppe Arena presidente dell’azienda ferroviaria privata Arenaways, avv. Paolo Marson presidente ACTS, il direttore Direttore Regionale Trenitalia Liguria Silvano Roggero, l’amministratore delegato AMT Genova Franck Olivier Rossignolle. Presenti personalità politiche e del mondo del lavoro. Il tutto a favore del trasporto pubblico. Su Albamare ho presentato anche il posizionamento del casello albamare in termini di inquinamento acustico e gassoso, ed anche i mezzi per diminuire quanto più possibile questi tipi di disturbi per l’ambiente circostante, in modo tale che a casello funzionante l’impatto risulterebbe inferiore a quello attuale. Non c’è traccio di questo nella “relazione” Debenedetti. La consigliere De Benedetti afferma “Lascia sgomenti, ed è significativa dei tempi in cui viviamo, la sensazione che tutti diano per scontati e inevitabili i tagli mostruosi ai trasporti pubblici, treni e autobus”. Che dire? Chiaramente siamo contrari ai tagli al trasporto pubblico, ma credo che sia necessario “prendere atto” e “fare qualcosa” piuttosto che inseguire inarrivabili chimere. Le code Albisola-Savona vanno avanti do 50 anni, e lo stesso osserviamo anche adesso da via Stalingrado al centro. 73% di tagli ai treni. 50% di tagli ai bus. Che suggerisce Debenedetti per risolvere? Dichiara: “tagliamo ORA fondi per la sanità, e in cambio apprezziamo che vengano destinati fondi ben più copiosi per progettare e costruire uno svincolo che, se tutto va bene, funzionerà fra cinque anni o più??? Chiudiamo oggi ospedali per aprire domani autostrade? Mi pare che si siano persi completamente la logica e il buon senso”. Ed allora, ci chiediamo quali siano le sue concrete proposte.

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