Il crollo del viadotto “Madonna del Monte” di Savona sulla A6, la frana sulla statale del Cadibona, i vari smottamenti sulle strade valbormidesi mettono in ginocchio una valle già fortemente colpita dal maltempo per non parlare dal freddo e dalla neve che presto arriverà.
I cittadini valbormidesi non meritano un trattamento così.
Ci ha già pensato la crisi industriale che si porta dietro dagli anni ’90, la politica passata che ha chiuso presidi ospedalieri depotenziato ospedale cairese.
Ora il valzer dell’assessore e del suo delfino che vogliono dirottare pazienti in Piemonte per la situazione viabilità e, per non parlare del sergente Ripamonti che attacca tutti ma non risolve nulla.
Questa situazione è troppo. Per il Morandi avete accontentato la Val Polcevera con ambulatori e presidi. Noi NON SIAMO cittadini di serie B.
Cara Assessore, ma soprattutto caro delfino non potete pensare che un’automedica in più possa risolve la situazione
Pensa alla TUA valle perché e di lì che arrivi! Ricordalo!
O sono i voti del genovese ti fanno più comodo di quelli valbormidesi?
Apri il pronto soccorso del nosocomio cairese e sistema i tuoi cittadini con i servizi d’emergenza essenziali se lo meritano!
ORA!