Ardeva la guerra nella Liguria fra gl’ Ingauni e gli Epanterii, quando Magone vi accorse dall’ isola minore delle Baleari, per tentarvi la sua fortuna». Sono passati 2.215 anni dal giorno in cui il fratello di Annibale mise a ferro e fuoco Genova con l’ appoggio di Savona. Ma l’ ostilità tra le due città non è ancora cessata. Anzi. E si riaccende sempre intorno allo stesso conflitto millenario: il porto. Chi delle due avrà il Grande Porto del futuro? Lo scriveva nel 1963, nel reportage collettivo del Corriere «L’ Italia sotto inchiesta», anche Piero Ottone. Raccontando come l’ una e l’ altra città, pugnaci rivali da oltre una ventina di secoli soprattutto da quando «Savona l’ ambiziosa» era stata occupata nel 1528 dai genovesi e costretta ad assistere rabbiosa alla demolizione di mura e baluardi usati per interrare il porto, progettassero entrambe un nuovo, moderno, avveniristico scalo marittimo «a sedici miglia di distanza l’ uno dall’ altro». Mezzo secolo più tardi, pare non essere cambiato nulla. questo articoòo la dice lunga sull importanza della piattaforma ….poi cianciate quanto volete ..intanto , ormai , sono pochi quelli che vi ascoltano corriere della sera 24 dicembre 2011