Finanziamenti, regali e voti in cambio di favori e agevolazioni nello sfruttamento di terminal portuali, spiagge e non solo: è questo lo schema delineato dalla Procura di Genova nell’inchiesta che vede al centro il presidente della Liguria, Giovanni Toti, l’imprenditore Aldo Spinelli e il manager Paolo Signorini, all’epoca dei fatti a capo dell’autorità portuale di Genova. Salvatore Gulisano è andato a Genova per capire come funzionava il presunto sistema di corruzione tra politici, imprenditori e manager pubblici in Liguria.
