A ORCO FEGLINO PIACE VINCERE FACILE MA LA COERENZA E’ UN VALORE Con riferimento all’articolo apparso sul Secolo XIX del 5 luglio scorso a firma Patrizia Albanese e dal titolo “Cuore e politica – due Sindaci un solo amore”, il Gruppo di opposizione “Una Speranza per Orco Feglino” fa pubblicamente i più cordiali e sinceri auguri ai futuri sposi, Milena Scosseria e Alessandro Revello. Per quanto riguarda invece il contenuto più politico, in ordine ai risultati elettorali ottenuti nel 2009 dal Sindaco Milena Scosseria (“un autentico plebiscito”, come si legge nell’articolo) ed alla conseguente possibilità di un riconoscimento da parte del suo partito, il PDL, che potrebbe addirittura concretizzarsi nella presenza del Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi nel nostro Comune, vorremmo fare alcune brevi considerazioni. La lista capitanata da Milena Scosseria è uscita… |
…vincitrice appunto nel 2009, come forse è ignoto ai più, non solo era una lista che avrebbe voluto essere “unica”, ma, soprattutto, essa era in realtà inclusiva di Consiglieri che si sono sempre dichiarati di sinistra: infatti, ad esempio, nel gruppo vi è un dirigente storico PCI – PDS – DS ora iscritto al PD che nella passata legislatura era stato un oppositore dell’attuale Sindaco di centro-destra, tanto che aveva fatto parte, appunto assieme ad altri Consiglieri dell’attuale maggioranza, della lista “Una svolta per Orco Feglino” che si era candidata nel 2004, perdendo per una misera manciata di voti. Questo la dice lunga sugli equilibri comunali fra centro-destra e centro-sinistra fino alle elezioni 2009, altro che “percentuali bulgare”! Perdonateci il pensiero terra-terra, ma si fa presto a fare l’80% dei voti, quando praticamente si hanno tutte le forze in campo, compresa l’UDC, da una sola parte…[sembra quella pubblicità “ti piace vincere facile, eh?”, con la musichetta relativa]. Anzi, forse è perfino poca cosa, il risultato.Ci sia permesso di aggiungere anche che il nostro Gruppo “Una Speranza per Orco Feglino”, dichiaratamente di centro-sinistra pur essendo una lista civica anch’essa, respinge al mittente le accuse che gli sono state mosse, di essere “quelli che dividono la sinistra”, in quanto, in primo luogo, nella nostra lista vi è quella parte dello stesso PD che, come avrebbe detto il Presidente Scalfaro, “non ci stava” a fare certe manovre [che poi vorremmo sapere a chi sono giovate, dato che il nostro Comune, come si vede, è stato “targato PDL”], ma, soprattutto, riteniamo che la COERENZA SIA UN VALORE, NON UN FATTORE DI DIVISIONE. Casomai è chi fa certe scelte, che divide, non chi resta. Ciò non significa che non si debba dare valore alle persone, indipendentemente dal loro colore politico (ci mancherebbe altro), ma il nostro Gruppo faticherebbe davvero a condividere le scelte politiche di chi, ad esempio, a livello locale difende le piccole scuole ma poi, a livello nazionale, fa capo proprio a chi le vuole chiudere…oppure protesta contro i “tagli” agli enti locali pur facendo parte dei partiti che li operano, questi tagli!Ovviamente a queste nostre osservazioni è stato già risposto che questo “matrimonio” era stato fatto nell’interesse di Orco Feglino e non per questioni di potere. Ne prendiamo atto, come sempre, ma cogliamo l’occasione per ricordare ai nostri concittadini e a chiunque abbia a cuore il nostro ameno Comune le cose fatte dalla “vecchia amministrazione Scosseria targata PDL” e dalla “nuova amministrazione Scosseria targata PDL con contributo PD”. Il paese da decenni è sempre uguale, nonostante i copiosi programmi presentati in campagna elettorale. Le strade comunali sono sempre più dissestate, in particolare la via delle Rocche Bianche, quella dei Boragni (il 10 luglio scorso un Consigliere è caduto con la moto lungo quest’ultima, finendo all’ospedale), nonché la strada che porta alle varie Cascine sui monti, a tutt’oggi sterrata e quasi impraticabile d’inverno, tanto che tutti gli anni le Cascine stesse rimangono isolate: vogliamo ricordare che tali Cascine sono un autentico patrimonio del nostro entroterra, che stava scomparendo ma è stato riportato a nuovo splendore da coraggiosi “foresti”, come vengono definiti con ingratitudine da certi “nativi”, i quali, anziché ringraziare appunto per il rinnovato turismo convogliato nel nostro Comune, si lamentano per i costi che comporta lo sgombero di tali strade (“facevano meglio ad andare da un’altra parte…”). Avrebbe dovuto essere risistemata la Piazza dei Boragni, come prima opera pubblica da realizzarsi dopo l’insediamento della maggioranza, ma la si attende ancora. Il “Museo dell’arrampicata” ad Orco, ristrutturato con fior di finanziamenti pubblici, è costantemente sottoutilizzato, con un profilo culturale quasi nullo, tanto che all’interno ci sono solo delle semplici stampe. Abbiamo un rifugio costruito dalla Comunità Montana che lascia molti dubbi, sia esteticamente (tutti i turisti ci domandano se sia un nuovo mausoleo funebre: certo potrebbe essere una trovata turistica anche quella, un po’ macabra magari…), sia sulla sua funzionalità. Alcune zone sono servite da linee elettriche inadeguate che creano problemi seri agli utenti. L’area adiacente al Municipio da alcuni anni è oggetto di scavi, non certo archeologici. Infine ricordiamo che sia la precedente Amministrazione che quella attuale hanno spesso dovuto ricorrere a varianti per poter adattare il Piano Regolatore ad esigenze di singoli cittadini che non erano state previste in fase di elaborazione. Senza dimenticare le pratiche edilizie, di cui si è parlato più volte sui giornali, al vaglio della Procura della Repubblica di Savona, di cui si attende ancora lo scioglimento del segreto istruttorio. Pertanto, il nostro Gruppo Consiliare “Una speranza per Orco Feglino” coglie l’occasione per suggerire al Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, qualora venisse nel nostro bellissimo ma trascurato paese, di far dare una “mano di bianco” come aveva fatto a Genova in occasione del G8. E per concludere, sarebbe carino “dare a Cesare quello che è di Cesare”, ovvero invitare, magari in un’altra occasione, l’Onorevole Pierlugi Bersani, molto probabilmente inconsapevole di questo contributo decisivo del suo partito al centro-destra alle elezioni 2009 ad Orco Feglino. Il Gruppo Consiliare facente capo alla lista “Una Speranza per Orco Feglino”: Stefania Recagno, Giorgio Gambaro, Alberto Craviotto, Luca Burnengo
|