Da non credere!

Non solo continuiamo a far credere che con un fondale di 22 metri nella piattaforma ci potranno ormeggiare le portacontainers di ultima generazione ( alcuni giornali segnalavano che queste avrebbero avuto pescaggi da 18 a 22 metri – chi avrà messo in giro questa informazione ? ). Ormai è risaputo che le navi da 15.500 TEU classe EMMA MAERSK hanno un pescaggio ( draught ) alla marca di 15,50 metri e quelle in costruzione da 18.000 TEU ( triple E vessel ) da 14,5 metri fonte Maersk: http://www.maersktechnology.com/Stories/Stories/Pages/Triple-Evessels.aspx ) Secondo la mia esperienza un metro d’ acqua sotto la chiglia ( Underkeel Clearance ) per una nave ormeggiata dovrebbe essere più che sufficiente, per considerarla ormeggiata in sicurezza, ma per essere più sicuro, sono andato ad informarmi meglio:……………… 4. Alongside Berth – Minimum 0,50 meter ( fonte: http://maritimeknowledge.info/under-keel-clearance ). A me queste informazioni non servono! forse sarebbe il caso che Qualcuno ne prendesse visione prima di fare certe affermazioni ( ndr: i presidenti delle A.P. di Genova e La Spezia ne sono al corrente, per quanto riguarda quelli delle 18.000 li ho informati io il Dott. Forcieri mi ha pure ringraziato per la segnalazione, a Genova evidentemente ne erano consapevoli visto che stanno dragando per portare i fondali a – 17 metri ):…….Quanto al porto di Savona-Vado, l’attenzione è tutta concentrata sul nuovo terminal Apm-Maersk che sarà operativo dal 2015 e che consentirà – grazie al suo fondale di 22 metri – di accogliere le maxinavi provenienti dall’estremo oriente. L’opera ha un costo complessivo di 450 milioni di euro, di cui 300 milioni provenienti dal settore pubblico e 150 milioni dalla danese Maersk. «Il nostro porto ha importanti prospettive di crescita per i prossimi 4 anni. Con la nuova banchina diventerà un punto di riferimento per le grandi navi», ha spiegato Marina Monti, dirigente del porto di Savona-Vado,intervenendo a Parigi per conto del presidente dell’autorità portuale, Rino Canavese, impegnato nelle stesse ore a Roma. ( fonte: http://shippingonline.ilsecoloxix.it/p/porti_e_logistica/2012/03/27/APtPOcBC-parigi_liguri_africa.shtml ). Riguardo poi il caso Belsito, poco più di un anno fa da fonte: http://www.ivg.it/2011/02/piattaforma-maersk-nel-milleproroghe-finanziamento-di-150-milioni/…….. Per trasformare il porto di Vado Ligure in una piattaforma porta container tra le più grandi d’Italia, in Senato è stato approvato un emendamento della Lega con cui si inserisce nel provvedimento Milleproroghe il finanziamento di 150 milioni di euro per realizzare l’opera. Lo ha annunciato stasera a Genova il sottosegretario alla Semplificazione Amministrativa Francesco Belsito. “Siamo contentissimi di aver ottenuto i 150 milioni di euro – ha commentato Belsito – i lavori per ampliare il porto di Vado Ligure potranno iniziare subito, è una grande vittoria”………… Il costo complessivo dell’ opera 450 milioni da svariati anni è sempre lo stesso! Non subirà qualche rettifica, visto che sono troppi anni che lo stiamo segnalando?

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