In provincia di Savona, il Movimento 5 Stelle registra una clamorosa caduta sotto la soglia del 4%, evidenziando un tracollo che ha portato alla perdita di ben 6.935 voti in soli quattro mesi. Stefania Scarone, figura di riferimento del Movimento nella zona, è al centro delle polemiche per questo “capolavoro al contrario”.
Confrontando i dati, si nota una drastica differenza tra le 10.777 preferenze ottenute alle elezioni europee e i soli 3.862 voti raccolti durante le elezioni regionali. Un crollo che segna un’inversione di tendenza drammatica, e che sta sollevando forti critiche e richieste di un cambio di leadership.
La perdita di consenso così repentina ha messo in luce un serio problema di strategia politica e di capacità di mantenere il supporto elettorale nella provincia di Savona. Alla luce di questo risultato, molti attendono le dimissioni della Scarone, ritenuta responsabile di questo calo significativo, un messaggio chiaro da parte degli elettori che sembra ormai impossibile ignorare.