Cosa accadrà dopo il rifiuto di Melgrati…

Cosa accadrà dopo il rifiuto di Melgrati
a ritirarsi dalla corsa a Sindaco di Alassio
Giovanni Toti ha cercato di far tornare l’armonia nel Centrodestra alassino ma ha fallito. Marco Melgrati ha rifiutato l’offerta di Amministratore unico dell’ARTE e ha ribadito di volersi candidare a Sindaco di Alassio. Adesso si aprono 2 possibili scenari in vista delle comunali:
Scenario 1: Toti insiste con la candidatura a Sindaco di Enzo Canepa e il centrodestra si spacca in due liste (quella ufficiale di Forza Italia, guidata da  Canepa e quella  guidata dal “ribelle” Melgrati) col rischio di consegnare la Città al Centrosinistra.
Scenario 2: Toti, preso atto dell’indisponibilità di Melgrati di ritirarsi, chiede a Canepa di farsi da parte “per il bene del Centrodestra che non può permettersi una debacle ad Alassio”.
Melgrati viene candidato Sindaco di tutto il centrodestra e a Canepa viene trovata un’altra poltrona.

INTANTO, SECONDO GLI ULTIMI RUMORS, A GENOVA NELL’UFFICIO DEL GOVERNATORE E’ AVVENUTO QUESTO….

Toti, dopo il rifiuto di Melgrati a ritirarsi dalla corsa a Sindaco, ha deciso infine di puntare sull’architetto come candidato di tutto il centrodestra. La motivazione? Elettorale. Melgrati è titolare di un pacchetto di voti nella Città del Muretto a cui non si può rinunciare a cuor leggero (Circa 1000 Preferenze personali) e con la spaccatura in due liste Il Centrodestra rischia di perdere la Città.  Canepa, che ha meno voti di Melgrati, verrà invitato a fare un passo indietro con tanti ringraziamenti per il lavoro svolto e la promessa di una poltrona di consolazione da qualche altra parte (si parla della FILSE).

Si è già discusso sui nomi da inserire in lista. Melgrati preme per un forte rinnovamento ma alla fine, in cambio della candidatura a Sindaco, accetterà di riproporre buona parte della squadra di Canepa… Rientrano Monica Zioni (fortemente voluta da Melgrati), i consiglieri di Agorà Rocco Invernizzi e Alessandro Bonavia. Confermati gli Assessori Rossi, Vinai (per ragioni elettorali più che per i risultati conseguiti), confermati Gianni Aicardi, e Lucia Leone (sponsorizzata da Vaccarezza) a rischio L’Assessore Fulvia Ruggeri (Melgrati non ha digerito il suo voltafaccia quando lasciò il Gruppo Agorà) e Carlo Signoris che Melgrati vorrebbe sostituire con Ernesto Schivo e Giampiero Colli. A rischio anche L’assessore Leghista Rocca che Melgrati vorrebbe sostituire, ma essendo l’unico nome della lega il Partito di Salvini avrà l’ultima parola…

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