 | INDEBITE EUFORIE!!! E’ bastato che i fans vadesi della piattaforma (leggi PD) vedessero arrivare in rada il famoso “cassone” promesso da Canavese, per indurli ad una gioia sfrenata che si rivelerà per loro una delusione amarissima…leggi… Infatti, e lo conferma il basso profilo del presidente del porto, il manufatto e’ stato collocato non nella posizione baricentrica (tra i pontili) come dovrebbe se servisse davvero da nucleo della costruenda piastra, ma a fianco della darsena “Orsero” il che puo’ solo significare che il suo uso sarà tuttaffatto diverso da quello che sperano le minoranze comunali. |
| Parlando invece di cose serie, ad oggi non risulta che il Ministro del Tesoro Tremonti abbia firmato o abbia intenzione di firmare il finanziamento del progetto del terminale “più inutile d’Italia” anche perché, se facesse eccezione per Savona, scatenerebbe un diluvio di ricorsi da parte delle altre autorità portuali tra le quali, Genova che ha deciso di “giustiziare” il disegno canavesiano con la proposta del …“molo d’africa”… che, a detta del suo sponsor, garantirebbe l’occupazione di più di 1000 addetti con un modesto investimento intorno ai 70 milioni di euro: il che, paragonato ai numeri di Maersk, non lascia dubbi sul piano della valutazione costi-benefici. Quanto alla piattaforma “Adriatico” pubblichiamo integralmente la relazione tecnica della banca unicredito…leggi… dalla quale si evince che non conviene ai danesi tirar troppo la corda su Vado, anche perché rischierebbero di perdere in partenza la possibilità di partecipare alla costruzione del nuovo molo di Monfalcone!!!! |