A BABBO VIVO Nel seggio 44 di Savona, dove la “magia” delle preferenze ha emesso una sentenza a favore di Federico Larosa a danno del prof. Mauro Core (lista PD), rappresentava la lista dei comunisti italiani il padre del consigliere, ex pdci, poi pd, a suo tempo disponibile a celebrare matrimoni gay alla faccia della costituzione attualmente in vigore e che quindi avrebbe dovuto sapere che, perché ciò avvenga, occorre mettere prima mano alla modifica della carta. |
Nessuno si sogna di insinuare che sia avvenuto alcunché di illegale nello spoglio, ma qualcosa non torna ed il primo a preoccuparsene dovrebbe essere proprio il segretario provinciale dei democratici, il quale, ha ritenuto di consigliare il “danneggiato” a ricorrere al Tar, come se fosse un problema squisitamente personale, invece che un fatto di assoluta rilevanza politica! Quindi, come rappresentante di un partito che tiene la “legalità” e la trasparenza come la pupilla dei suoi occhi, non ci deluda: ricorra lui,come massimo esponente del partito che governa il comune, al giudice ordinario, visto che non ha esitato a costituirsi nell’inchiesta sulle firme sospette in calce alla lista PDL delle recenti elezioni provinciali! |