Convegno
GRANDI NAVI E TUTELA AMBIENTALE
Gianluigi Miazza: …”Il nostro obiettivo è di perseguire una strada di attenzione verso le tematiche ambientali, quindi nei prossimi mesi puntiamo alla redazione di un progetto preliminare per migliorare le emissioni delle navi da crociera. L’elettrificazione delle banchine è possibile ma sussiste il problema dei costi e delle infrastrutture, per questo avvieremo uno studio di fattibilità”
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Federico Berruti: …Con questo convegno mettiamo in campo una serie di opportunità con l’Autorità Portuale per regolare l’impatto delle emissioni delle navi da crociera sull’attività produttiva e cittadina, l’obiettivo è l’impatto zero”. |
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Federico Delfino: …C’è una evoluzione delle tecnologie che si possono applicare alla realtà portuale e credo che da questo punto di vista l’Università di Genova e il campus di Savona possano fare la loro parte con progetti innovativi. I costi son alti rispetto ai livelli di mercato e per questo sarà necessaria una partecipazione della Regione e del Ministero. |
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Roberto Cuneo: …“Realizzare l’alimentazione elettrica delle navi da crociera è ormai un problema risolto in diverse porti e quindi è possibile risolverlo anche a Savona.
A Savona c’è un paradosso per il quale da una parte se un camion sosta alla Torretta con il motore acceso sull’Aurelia viene multato, mentre dall’altra parte, una nave con i motori accesi pari a oltre 1000 camion è autorizzata, pur usando un combustibile più sporco: il paradosso non si risolve con un combustibile più pulito ma solo chiudendo il motore, come fanno gli altri….
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La piattaforma in corso di realizzazione a Vado, pur comportando un investimento di 450 Milioni di euro non prevedeva l’alimentazione elettrica e solo un intervento di Italia Nostra in Regione ha fatto sì che la Regione imponesse all’Autorità portuale di attrezzare la banchina con l’alimentazione elettrica. ….L’Autorità portuale ha finalmente dimostrato una attenzione ai temi ambientali che fino ad ora non aveva mai avuto. Massimo di preoccupazione al pensiero che si intenda risolvere il problema non con le tecnologie ampiamente disponibili ma con batterie che, per le potenze in gioco, sono ancora alla fase di ricerca a livello mondiale. La soluzione c’è già con le tecnologie disponibili. La cifra indicata dal Prof. Delfino in 35 M€ di investimento per la elettrificazione dell’area crociere è una valutazione irresponsabile e che sarà bene chiedere offerta a chi fa questi impianti normalmente. |