Congresso PD

                                            Rinuncia “a orologeria” della Saccone
Ancora defezioni “sospette” nella corsa al segretario provinciale del PD: dopo l’improvvisa rinuncia di Vazio, che a sorpresa si è schierato per il suo rivale Di Tullio, un’altra rinuncia davvero imprevista proviene da Tiziana Saccone.
Saccone si è combattuta con grande coraggio, imponendo la sua candidatura da outsider proprio contro i vecchi metodi della politica, raccogliendo intorno a sé molti rappresentanti della base più critica del partito.
Oggi, a sorpresa, la rinuncia alla candidatura e, si dice, l’invito rivolto ai suoi per votare Di Tullio.
Molti dei suoi sostenitori sono scontenti e non si riconoscono in queste logiche da inciucio: sembra, infatti, che in ballo ci sia la promessa, rivolta alla Saccone, di diventare uno dei prossimi consiglieri comunali.
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