Nonostante i commenti trionfalistici del presidente Mirenghi anche quest’anno si è svolto un Confuoco in tono minore, il “mugugnu” ormai si potrebbe dire che si è trasformato in “elogi”, un elenco di cose risapute (viabilità, Aurelia bis e la passerella pedonale tra le Fornaci e Zinola) declamate con un tono dimesso.
Presenti alla manifestazione alcuni consiglieri, alcuni del quali giudicati dal Presidente poco sorridenti.
Uniche note positive, il riconoscimento “a campanassa ringrassia” all’inventore Suetta e non ad un fascista come era successo l’anno scorso e le fiamme del fuoco acceso dalla Sindaco che sono salite dritte in cielo in segno di buon augurio per un fortunato anno nuovo.