Nella conferenza dei capigruppo, svoltasi in Comune il 5 settembre, è emersa la totale impreparazione e il menefreghismo dell’amministrazione che ci riporta ai tempi della famigerata vicenda bitume.
L’annuncio della collocazione del rigassificatore di fronte a Savona è del 18 luglio e la relazione tecnica è, da tempo, scaricabile dal sito della Regione Liguria.
Molti cittadini si sono premurati di scaricarla e leggerla, mentre i loro rappresentanti in Comune evidentemente non avevano tempo o, addirittura, non sapevano come muoversi.
Il capogruppo Arecco ha addirittura dichiarato che, ad oggi, di ufficiale non ha visto nulla! (forse si aspettava che il progetto gli venisse spedito a casa, magari in versione Bignami…)
Così Arecco si è informato su blog e giornali, ma ha dichiarato perplessità su quanto letto, perchè, ad esempio, gli sembra impossibile che un progetto preveda di sversare candeggina in mare o di bruciare tonnellate di carburante per alimentare la nave (!!!!).
Cosìha proposto di invitare SNAM (il termine per presentare osservazioni al progetto scade il 21 settembre) per chiedere se è vero che sverseranno in mare 32 tonnellate all’anno di candeggina.
Sperando di accelerare i tempi, aiutiamo il capogruppo e gli riportiamo quanto è scritto nel progetto:
Relazione Tecnica Generale Progetto FSRU Alto Tirreno, pag.18
“Il sistema di rigassificazione installato a bordo della FSRU utilizzerà sempre acqua di mare come fonte di calore per la vaporizzazione del GNL. Nella condizione di esercizio è previsto, da parte della FSRU, il prelievo e la restituzione dell’acqua di mare. la portata massima di acqua di mare è di circa 18.000 m3/h.
Per prevenire la crescita di organismi marini nel sistema di acqua di mare della FSRU, è previsto un sistema di iniezione di ipoclorito. L’acqua rilasciata dalla FSRU avrà un contenuto di cloro, compatibile con il limite della normativa, pari a 0,2 mg/l (valore massimo di cloro attivo libero per sistema di elettroclorinazione come definito dall’Allegato 5 parte III del D.Lgs 152/2006 e s.m.i.).”
Facciamo qualche conto…
1m3 = 1000 litri
18.000m3 = 18.000.000 litri
0,2mg x 18.000.000 = 3.600.000mg
3.600.000mg = 3,6 kg ogni ora
Quindi per 24 ore diventano 86,4 kg al giorno che per 365 gg diventano 31.536 kg (31,536 t).
il cloro sciolto nell’acqua di mare con l’azione dei raggi del sole si trasforma in ipoclorito di sodio (candeggina). Le 31,536 tonnellate di cloro in mare si trasformano purtroppo in candeggina.
Va da sè che il cloro, utilizzato dalla FSRU per impedire la crescita di organismi marini, svolgerà il suo compito anche in mare per i prossimi 23 anni, sterilizzando l’acqua che le correnti e il moto ondoso distribuiranno in un territorio che ospita il Parco Marino dell’Isola di Bergeggi e il Santuario dei Cetacei (animali che notoriamente si nutrono di plancton che è costituito da piccolissimi organismi marini).
In un mese e mezzo il tempo per leggere e farsi un’idea c’era, bastava volerlo… Invece, come per il bitume i cittadini sono sempre più attenti e impegnati di chi dovrebbe rappresentarli.
PS. Naturalmente sono disponibili anche i dati sul consumo di carburante…
SPES